“L’idea di fare uno spezzone di Domenica In con il gioco, mi sembrava per la mia persona che fosse poco efficace”: Gabriele Corsi vuota il sacco
- Postato il 27 ottobre 2025
- Televisione
- Di Il Fatto Quotidiano
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“Non ho detto nulla, finalmente posso dirvi che ho rifiutato Domenica In per soldi, me ne davano troppi”, scherza Gabriele Corsi al Festival dello Spettacolo di Tv Sorrisi e Canzoni a Milano parlando per la prima volta della sua mancata partecipazione allo storico contenitore festivo. La sua presenza era stata annunciata in pompa magna alla presentazione dei palinsesti Rai, ma il suo coinvolgimento nella “Domenica In” corale era durato poco. L’azienda pubblica aveva comunicato la rinuncia “di comune accordo” di Corsi “a seguito di alcune valutazioni che avevano reso Domenica In incompatibile con altri progetti dell’artista”.
“La realtà -dice il componente del Trio Medusa – è molto semplice, c’era un progetto che mi entusiasmava, che come a volte accade è cambiato, sono state fatte altre scelte. Con tutto il rispetto per Mara, l’idea di fare uno spezzone di programma con il gioco mi sembrava per la mia persona che fosse poco efficace“.
“Ci sono progetti – aggiunge il conduttore – che vanno in porto e altri no. Alla fine abbiamo convenuto tutti – Rai, Mara, la mia agenzia – che non era adatto a me. Non sono uno che pensa di essere adatto a tutto, penso di essere bravo in alcune cose e in altre invece non sono adatto. Ci ho pensato molto, ho valutato molto, l’ho fatto con grande difficoltà, non a cuor leggero. Siamo rimasti in ottimi rapporti”.
Nelle scorse settimane al settimanale “Chi” aveva rotto il silenzio anche Mara Venier: “La verità è semplice: d’accordo condividere la conduzione, ma non me la sentivo di fare il gioco musicale, così avevo chiesto di finire alle 15 o alle 15.30. Anche e soprattutto per prendere il treno per Milano e andare da mio marito Nicola, che non stava affatto bene”.
“Già facevo un passo indietro e il mio era un atto di generosità e d’amore. Ma a volte l’amore non fa rumore. E così si riempiono i silenzi con le parole sbagliate. Mi hanno raccontata – aveva continuato la conduttrice – come quella che non voleva dividere la scena, che voleva stare da sola. Non è vero“.
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