Libri piratati per allenare l’Intelligenza artificiale, Anthropic pagherà almeno 1,5 miliardi per chiudere class action
- Postato il 5 settembre 2025
- Economia
- Di Il Fatto Quotidiano
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Tutto è iniziato con quasi 200.000 libri provenienti da una biblioteca online chiamata Books3. Ora Anthropic pagherà almeno 1,5 miliardi di dollari per chiudere una class action statunitense relativa al download pirata di libri per addestrare i suoi modelli di intelligenza artificiale. “Questo accordo invia un forte messaggio all’industria dell’Ia: ci sono gravi conseguenze quando piratano le opere degli autori per addestrare la loro Ia, derubando coloro che meno possono permetterselo”, ha dichiarato Mary Rasenberger, amministratrice delegata dell’Authors Guild che tutela i diritti degli autori, la libertà di espressione e la protezione del diritto d’autore.
A giugno un giudice federale – come riporta Associated press – ha emesso una sentenza sul caso con due principi in apparente contraddizione. Secondo il magistrato l’addestramento dei chatbot basati sull’intelligenza artificiale su libri protetti da copyright non è illegale, ma ha ritenuto che Anthropic avesse acquisito illegalmente milioni di libri attraverso siti web pirata. Secondo gli esperti, se Anthropic non avesse raggiunto un accordo, perdere la causa dopo il processo previsto per dicembre avrebbe potuto costare all’azienda con sede a San Francisco ancora più denaro.
“Ci trovavamo di fronte alla forte possibilità di dover pagare diversi miliardi di dollari, una cifra tale da poter potenzialmente paralizzare o addirittura mettere fuori mercato Anthropic”, ha affermato uno dei legali. Il giudice distrettuale statunitense William Alsup di San Francisco ha fissato per lunedì un’udienza per esaminare i termini dell’accordo. I libri sono noti per essere importanti fonti di dati – in sostanza, miliardi di parole accuratamente messe insieme – necessari per costruire i modelli linguistici di intelligenza artificiale alla base dei chatbot come Claude di Anthropic e il suo principale rivale, ChatGPT di OpenAI. La sentenza di Alsup di giugno ha stabilito che Anthropic aveva scaricato più di 7 milioni di libri digitalizzati che “sapeva essere stati piratati”.
Books3 era stata assemblata da ricercatori di intelligenza artificiale per eguagliare le vaste collezioni su cui è stato addestrato ChatGPT. Il romanzo thriller d’esordio “The Lost Night” di Bartz, uno dei principali querelanti nel caso, era tra quelli trovati nel dataset di Books3. Anthropic ha poi preso almeno 5 milioni di copie dal sito pirata Library Genesis, o LibGen, e almeno 2 milioni di copie dal Pirate Library Mirror, ha scritto Alsup.
L’Authors Guild – come riporta Ap – ha comunicato il mese scorso ai suoi migliaia di membri che si aspettava “un risarcimento minimo di 750 dollari per opera e che potrebbe essere molto più alto” se Anthropic fosse stata giudicata colpevole di aver violato intenzionalmente i loro diritti d’autore. Il risarcimento più elevato previsto dall’accordo – circa 3.000 dollari per opera – riflette probabilmente un numero minore di libri interessati, dopo aver eliminato i duplicati e quelli senza copyright.
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