Libertadores, Botafogo eliminato e Davide Ancelotti contestato: è di nuovo solo il figlio di Carlo

  • Postato il 22 agosto 2025
  • Di Virgilio.it
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Aveva iniziato la sua avventura al Botafogo con il massimo dell’entusiasmo, dopo aver sfiorato anche una panchina in Serie A. Aveva dichiarato di aver imparato il portoghese in un mese e mezzo e ‘finalmente’ era riuscito anche a lasciare Carlo Ancelotti con la sua ombra pesante, per allenare un club in prima persona per la prima volta. Ma, per Davide Ancelotti, è già flop dopo un mese esatto alla guida del club brasiliano. Dopo l’eliminazione dalla Copa Libertadores, i sostenitori del ‘Glorioso’ hanno puntato il dito contro l’allenatore italiano. La sconfitta a Quito ha acceso gli animi: la responsabilità della disfatta ricade solo su Davide Ancelotti, che torna ad essere solo il ‘figlio di’. Il film già visto al Napoli, che portò all’esonero di padre e figlio dalla panchina azzurra con tanto di ammutinamento della squadra, si rivede anche in Brasile.

Botafogo, eliminazione shock in Libertadores

Partenza in salita condanna il Botafogo. La serata si è complicata fin dai primi minuti. Dopo appena sette giri di orologio, la Liga di Quito ha segnato con Villamil con la formazione di Ancelotti che non è mai riuscita a costruire gioco e ha sofferto la pressione costante degli avversari, pagando anche tanti errori nei passaggi più semplici.

Nella ripresa al 53’ un fallo di mano di Freitas in area ha regalato il raddoppio, trasformato da Alzugaray. Ancelotti ha provato a correre ai ripari inserendo Cabral e vari cambi offensivi, ma senza effetto. La LDU, pur avendo già il pass per i quarti (dopo lo 0-1 dell’andata), ha continuato ad attaccare e a sfruttare gli spazi concessi dai brasiliani.

Espulsione e resa finale del Botafogo

All’83’ l’espulsione diretta di Mina, dopo una revisione al VAR, ha lasciato i padroni di casa in dieci. Nonostante la superiorità numerica, il Botafogo non ha saputo approfittarne, mostrando ancora limiti offensivi e scarsa organizzazione. Nemmeno i rinforzi di spessore, come Danilo (ex Nottingham Forest), Savarino e Alex Telles, sono riusciti a incidere. E, a non bastare nemmeno, sono il ricordo dei consigli di papà Carlo al figlio Davide.

I tifosi del Botafogo mettono alla gogna Davide Ancelotti

E’ già finita però la pazienza dei tifosi del Botafogo che si scatenano sui social contro il neo tecnico Davide Ancelotti: “Il Botafogo ha fatto lo stesso del Santos nel reparto tecnico: ha ingaggiato l’Ancelotti sbagliato…!” E ancora: “John Textor, accuserai l’allenatore che è stato un codardo come Paiva o lo coprirai perché è il figlio di Ancelotti?”

C’è poi chi scrive: “Ben fatto, Davide Ancelotti. Ben fatto. Ha messo insieme una squadra che non aveva senso. Dirà anche di non aver avuto tempo.” E ancora: “Spiegatemi una cosa: ma perché se in Italia non lavora Davide Ancelotti lo abbiamo dovuto prendere noi in Brasile? Perché è solo il figlio di Carlo?”

Non si placano gli animi sul web: “La squadra ha giocato MOLTO MALE all’altitudine di Quito. Davide Ancelotti ha impiegato troppo tempo a leggere la partita e Fogão non ha resistito.”

E infine: “Davide Ancelotti HA SBAGLIATO TUTTE LE OPZIONI. Salito male. Sostituito in modo errato. Ci è voluto un po’ di tempo per sostituirlo. Anno buttato nella spazzatura da Textor e Board.”

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Virgilio.it

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