Lia Walti è la risposta della Juventus all'addio di Alisha Lehmann, l'annuncio ufficiale e chi è
- Postato il 4 settembre 2025
- Di Virgilio.it
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All’addio di Alisha Lehmann, calciatrice del Como Women dalla prossima stagione, la Juventus ha deciso di arricchire la rosa con l’arrivo della capitana della Svizzera nonché personaggio e giocatrice di vertice dell’Arsenal.
Lia Walti ha annunciato con un video emozionale la sua decisione di lasciare l’Inghilterra e il campionato che le ha consentito di conquistare visibilità e credito per la Serie A seguendo l’esempio di altre calciatrici e della stessa Lehmann, la quale è un’attrazione innegabile per la società lacustre.
- Lia Walti alla Juventus Women, annuncio ufficiale
- Le prime dichiarazioni
- Chi è Lia Walti
- La svolta dell'Arsenal
Lia Walti alla Juventus Women, annuncio ufficiale
Con un comunicato ufficiale, la Juventus ha reso noto l’ingaggio della figura di riferimento della rappresentativa elvetica che rimarrà a Torino per il prossimo biennio. Il contratto che sancisce l’accordo, nonché il trasferimento dall’Arsenal alla Juventus, prevede che Lia Walti sia in bianconero fino al 30 giugno 2027.
[iol_placeholder type="social_instagram" id="DOLcCtvDE8t" max_width="540px"/]“La rosa della Juventus Women si arricchisce di un altro profilo di caratura internazionale. È ufficiale l’approdo in bianconero dall’Arsenal di Lia Wälti, che firma con il nostro Club un contratto fino al 30 giugno 2027. Classe 1993, di ruolo centrocampista, Lia Joëlle Walti è svizzera ed è la capitana della Nazionale elvetica con la quale, dal 2011 a oggi, ha totalizzato oltre cento presenze, le ultime proprio in occasione dell’ultimo Europeo “casalingo” andato in scena lo scorso luglio e che ha visto le svizzere chiudere ai quarti di finale uscendo sconfitte dalla Spagna, finalista del torneo. Tripla cifra in termini di presenze, però, anche nella sua ultima squadra di provenienza: l’Arsenal. In Inghilterra dal 2018, Lia è diventata grande nel club di Londra vincendo una volta il campionato inglese, due la FA Women’s League Cup e soprattutto una volta la UEFA Women’s Champions League, proprio nella passata stagione superando 1-0 il Barcellona nella finale di Lisbona. Prima di approdare nella squadra biancorossa, Wälti ha vissuto le prime esperienze nella sua terra di origine, la Svizzera appunto, giocando a livello giovanile nel Langnau, nel Koniz, poi presso il centro sportivo nazionale gestito dalla Federcalcio svizzera per sei mesi – prima di passare al Team Bern West – e successivamente nello Young Boys, club con il quale ha fatto il suo esordio in Prima Squadra e con il quale ha vinto anche il massimo campionato elvetico, il suo primo titolo in carriera. Poi il passaggio in Germania, sponda Turbine Potsdam, prima del grande salto nel calcio inglese. Ora per lei l’Italia e, nello specifico, la Juventus dove potrà portare tutto il suo carisma e la sua esperienza maturata in questi anni giocati in un campionato di altissimo livello come la Women’s Super League e nei quali si è confrontata con tante avversarie di grande valore anche in Europa sul palcoscenico più importante, quello della UWCL. Benvenuta, Lia, ci vediamo in campo!”.
Le prime dichiarazioni
Dalle prime dichiarazioni, l’intesa è stata frutto di una negoziazione maturata in una fase di innegabile espansione del movimento calcistico femminile. “Sono entusiasta, è un grande passo per me dopo aver lasciato un posto dove ho trascorso tanto tempo. Ho sempre seguito la Juventus Women, conosco molte giocatrici. È una nuova sfida e sono davvero felice di essere qui”. “Ogni volta che devo prendere una decisione ascolto il mio istinto. Quando ho parlato con le persone del Club ho avuto subito una sensazione positiva: ho percepito che apprezzano il mio modo di giocare e che hanno grandi obiettivi, vogliono vincere trofei. La squadra è forte e il campionato italiano è cresciuto molto negli ultimi anni. Mi hanno davvero impressionato la scorsa stagione”.
“Prima di tutto voglio e devo adattarmi. Entro in una nuova cultura, quindi ho intenzione di imparare la lingua e lo stile di gioco portando allo stesso tempo la mia esperienza. Ho avuto la fortuna di giocare in Germania e in Inghilterra quindi so cosa significa competere ai massimi livelli e spero, insieme alle mie nuove compagne, di trovare il modo per competere al massimo sia in Italia che in Europa”, ha detto Walti che è effettivamente al debutto nel nostro campionato.
Certo, dalla sua, ha una società già solida e che ha consentito ulteriore visibilità all’ex Alisha Lehmann la quale ha poi in accordo con il club di passare al Como, dove ha rinvigorito l’entusiasmo e l’attenzione mediatica sull’intera squadra. Lia Walti, capitana e simbolo dell’Arsenal femminile per sei anni, riuscirà a fare altrettanto per via delle sue qualità tecniche e per i notevoli accordi commerciali in qualità di testimonial e ambassador in essere con brand di primo piano.
Chi è Lia Walti
Classe 1993, Lia Walti è nata a Langnau im Emmental dove è cresciuta e che le ha consentito di avvicinarsi al calcio giocato; quando aveva poco più di otto anni ha incominciato ad allenarsi e a giocare di conseguenza nella squadra della sua cittadina, allenata proprio da suo padre che l’ha indotta e sostenuta in un percorso calcistico che prometteva già molto. Il temperamento, la visione e anche l’intelligenza di Lia sono state le promesse per poter poi proseguire.
Nel 2007 viene accettata dal Credit Suisse Football Academy di Huttwil, il centro sportivo nazionale gestito dalla Federcalcio svizzera, dove rimane per sei mesi prima di trasferirsi alla squadra del Team Bern-West. In questa fase ha inoltre giocato nella squadra di sviluppo giovanile del Köniz; nel 2019 passa Young Boys di Berna, giocando inizialmente nella squadra giovanile mista Under-16 prima di entrare l’anno successivo, nella squadra femminile venendo inserita nella prima squadra.
Lia Walti con la Coppa vinta dall’Arsenal
La svolta dell’Arsenal
Lia è arrivata nel nord di Londra, all’Arsenal, però dalla squadra tedesca del Turbine Potsdam nel luglio 2018 iniziando un nuovo capitolo della carriera che si è concluso con il contratto firmato e annunciato il 4 settembre 2025. All’Arsenal ha totalizzato 183 presenze, riuscendo anche a ricoprire il ruolo di capitana della nazionale svizzera.
Considerato una delle migliori centrocampiste ad aver mai giocato con quella maglia, ha vintore la Barclays Women’s Super League, due Coppe di Lega e, naturalmente, la UEFA Women’s Champions League. Nota per il suo stile di gioco elegante e la sua abilità con entrambi i piedi, Lia è stata nominata nella Squadra dell’Anno della PFA alla fine della sua prima stagione nel club, diventando una delle preferite dai nostri tifosi.
Lia ha debuttato con la nazionale svizzera nel 2011 e da allora ha collezionato 131 presenze. Ha capitanato la nazionale negli ultimi tre tornei importanti, tra cui gli Europei disputatisi in patria quest’estate, e ha vinto due volte il premio di Calciatrice svizzera dell’anno, nel 2021 e nel 2023.
La direttrice del calcio femminile Clare Wheatley ha dichiarato: “Lia ha avuto un ruolo importante nella nostra recente storia all’Arsenal. Una delle centrocampiste più talentuose della sua generazione, Lia ha portato gioia ai nostri tifosi e ha indossato la nostra maglia con classe. Auguriamo a Lia ogni successo dopo i suoi sette anni speciali con noi e sarà sempre la benvenuta nel nord di Londra”.
Il suo arrivo a Torino, alla Juventus, segna un ulteriore ampliamento delle potenzialità del movimento femminile italiano dopo la splendida prova dei Mondiali e quanto testimoniato dalla stessa nazionale elvetica.