L'IA cinese spiazza i mercati Usa e fa tremare la Silicon Valley
- Postato il 28 gennaio 2025
- Di Agi.it
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L'IA cinese spiazza i mercati Usa e fa tremare la Silicon Valley
AGI - I timori di sconvolgimenti nella corsa all'oro dell'intelligenza artificiale hanno scosso Wall Street in seguito all'emergere di un popolare modello simile a ChatGPT dalla Cina, innescando previsioni di turbolenze per la Silicon Valley e accuse di imbrogli. La diffusione della scorsa settimana dell'ultimo modello DeepSeek ha inizialmente ricevuto un'attenzione limitata, oscurata dall'insediamento del presidente degli Stati Uniti Donald Trump lo stesso giorno. Tuttavia, nel fine settimana il chatbot della startup cinese di intelligenza artificiale è balzato fino a diventare l'app gratuita più scaricata sull'App Store statunitense di Apple, sostituendo ChatGPT di OpenAI.
Quello che ha veramente scosso il settore è stata l'affermazione di DeepSeek di aver sviluppato il suo ultimo modello, l'R1, a un prezzo molto minore di quello che le principali aziende stanno investendo nello sviluppo dell'intelligenza artificiale, principalmente su costosi chip e software Nvidia. Questo sviluppo è significativo dato che il boom dell'intelligenza artificiale, innescato dal rilascio di ChatGPT alla fine del 2022, ha spinto Nvidia a diventare una delle aziende con più alta capitalizzazione al mondo. La notizia ha scatenato un'enorme onda d'urto nel settore tech Usa e posto una domanda 'esistenziale' per il comparto: i giganti della tecnologia dovrebbero continuare a investire centinaia di miliardi di dollari nell'intelligenza artificiale quando un'azienda cinese può apparentemente produrre un modello comparabile in modo così economico? DeepSeek è stato un pugno nello stomaco per Washington e la sua priorità di ostacolare la Cina mantenendo il predominio tecnologico americano.
La reazione di Trump è stata rapida. Dal raduno Gop in Florida il presidente ha affermato che il rilascio di DeepSeek "dovrebbe essere un campanello d'allarme per i settori americani, che dobbiamo concentrarci al massimo sulla competizione per vincere".
La vicenda arriva sullo sfondo della spinta del governo statunitense a vietare la cinese TikTok negli Stati Uniti o a forzarne la vendita. David Sacks, consigliere di Trump per l'intelligenza artificiale e importante investitore tecnologico, ha affermato che il successo di DeepSeek giustificava la decisione della Casa Bianca di annullare gli ordini esecutivi dell'era Biden che avevano stabilito standard di sicurezza per lo sviluppo dell'intelligenza artificiale. Queste normative "avrebbero paralizzato le aziende americane di intelligenza artificiale senza alcuna garanzia che la Cina avrebbe seguito l'esempio", cosa che ovviamente non avrebbe fatto, ha scritto Sacks su X.
Sulla stessa lunghezza d'onda Adam Kovacevich, ceo del gruppo commerciale del settore tecnologico Chamber of Progress: "Ora la principale preoccupazione per l'intelligenza artificiale deve essere quella di garantire la vittoria (degli Stati Uniti)". L'investitore tecnologico e alleato di Trump Marc Andreessen ha dichiarato che "Deepseek R1 è il momento Sputnik dell'intelligenza artificiale", riferendosi al lancio del 1957 del primo satellite artificiale della Terra da parte dell'Unione Sovietica.
La situazione è particolarmente degna di nota poiché, in quanto azienda cinese, DeepSeek non ha accesso ai chip all'avanguardia di Nvidia utilizzati per addestrare i modelli di intelligenza artificiale che alimentano chatbot come ChatGPT. Le esportazioni della tecnologia più potente di Nvidia sono bloccate per ordine del governo degli Stati Uniti, data l'importanza strategica dello sviluppo dell'IA.
"Se la Cina sta recuperando rapidamente terreno rispetto agli Stati Uniti nella corsa all'IA, allora l'economia dell'IA verrà capovolta", ha avvertito Kathleen Brooks, direttore della ricerca presso XTB, in una nota ai clienti. Il ceo di Microsoft Satya Nadella è intervenuto sui social media ore prima dell'apertura dei mercati per respingere le preoccupazioni sull'IA prodotta a basso costo, affermando che un'IA meno costosa era un bene per tutti.
Ma la scorsa settimana al World Economic Forum di Davos, Nadella ha avvertito: "Dovremmo prendere molto, molto seriamente gli sviluppi provenienti dalla Cina". Microsoft prevede di investire quest'anno 80 miliardi di dollari nell'IA, mentre venerdì Meta ha annunciato almeno 60 miliardi di dollari di investimenti.
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