"L'ho uccisa perché mi ricattava". Confessa il killer dell'escort di Prato
- Postato il 5 giugno 2025
- Di Agi.it
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"L'ho uccisa perché mi ricattava". Confessa il killer dell'escort di Prato
AGI - Particolari agghiaccianti della morte di Maria Denisa Paun, la escort rumena residente a Roma, sparita dal 15 maggio scorso a Prato e ritrovata ieri decapitata in località Montecatini Terme, a ridosso di un casolare abbandonato. Il corpo era nascosto tra i rovi in una zona attraversata da una mulattiera.
L'uomo di nazionalità rumena di 32 anni, una guardia giurata residente a Monsummano Terme, in provincia di Pistoia, destinatario del fermo, interrogato dalla procura guidata da Luca Tescaroli, ha confessato di aver ucciso Maria Denisa strangolandola all'interno del residence il 16 maggio 2025, dopo aver consumato un rapporto sessuale a pagamento con lei. Ha inoltre ammesso di aver tentato di disfarsi del cadavere, dopo averlo decapitato, trasportandolo nel luogo ove è stato rinvenuto.
Il movente e le parole dell'assassino
Il movente dell'omicidio sarebbe un ricatto da parte di Maria Denisa, che avrebbe chiesto 10.000 euro per non informare la moglie del trentaduenne del tradimento e inviarle un video dei rapporti sessuali, minacciando di farla rintracciare. La procura ha disposto una perquisizione nei confronti di un cittadino italiano, non indagato, in contatto con la vittima tra le 22:09 e le 23:36 del 15 maggio. Risulta che si trovasse nel residence in un periodo in parte coincidente con quello del rumeno fermato.
"Sono stato io, l'ho uccisa perché mi ricattava", ha detto agli inquirenti Vasile Fruzumache, 32 anni. La guardia giurata, spiega il procuratore di Prato Luca Tescaroli, ha anche confermato di essere la persona che risulta aver prelevato i bagagli della vittima.
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