L’evoluzione della specie, Aston Martin presenta la gran turismo più potente

  • Postato il 9 ottobre 2025
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Aston Martin ha tolto i veli sull’evoluzione della sua DB12, la DB12 S. La Casa britannica ha aggiunto potenza ad un modello che già di per sé ne aveva tantissima. L’aggiunta del suffisso “S” racchiude proprio una tradizione del marchio di Gaydon che riguarda tutte le versioni performance delle sue auto più affermate. Ricordiamo esempi come la Vanquish S, la Vantage S V8 e V12 e la Rapide S.

A dare anima a questa Aston Martin DB12 S c’è un motore V8 biturbo da 4,0 litri, che con l’ultimo aggiornamento raggiunge i 700 CV a 6.000 giri/minuto, con un aumento di ben 20 CV e 800 Nm di coppia, che vengono erogati tra i 3.000 e i 6.000 giri al minuto. Scendendo nello specifico, ci troviamo davanti a un’auto che riesce a toccare una velocità massima di ben 325 km/h.

Il motore però non è l’unico aspetto su cui hanno lavorato i tecnici britannici. Grazie all’ottimizzazione del sistema Launch Control, sono stati ridotti i tempi di cambiata di oltre il 50%. Questo ha permesso a questa evoluzione dell’Aston Martin DB12, di passare da 0 a 100 km/h in appena 3,4 secondi. Inoltre sono intervenuti anche sul pedale dell’acceleratore, così da dare una risposta più omogenea al guidatore.

Novità meccaniche ed estetiche

Nuovo anche il sistema di scarico in acciaio inossidabile, con ben 4 terminali di scarico. In alternativa si può scegliere anche il sistema di scarico in titanio che aumenta il livello sonoro della vettura e allo stesso tempo ne riduce il peso di 11,7 kg. Gli ingegneri Aston Martin si sono premurati in generale di intervenire sulla vettura non solo per aumentarne la potenza, ma anche per renderla più in connessione con il guidatore.

A tal proposito sono stati installati di serie anche dei freni carboceramici, che offrono una frenata più lineare e una sensibilità costante del pedale. Inoltre, rispetto ai freni in acciaio, questi riducono di 27 kg la massa non sospesa dell’auto. Grazie poi al sistema di controllo della frenata in curva (CBC), è possibile tenere meglio la corda in ingresso curva consentendo di fatto al guidatore di frenare più tardi e con maggiore stabilità.

La DB12 S è caratterizzata poi esteticamente dal un nuovo splitter anteriore a doppio elemento e da nuove prese d’aria sul cofano. Lo splitter abbassa e allarga visivamente la DB12 S, così da creare un look più incisivo. Le fiancate invece sono impreziosite da minigonne laterali in nero lucido. L’intera vettura è poi caratterizzata da alcuni badge S posti in punti chiave. Sul posteriore, invece, troviamo uno spoiler fisso, che aumenta la stabilità dell’auto ad alta velocità.

Allestimenti interni

Gli interni, invece, sono caratterizzati da una serie di dettagli distintivi ed esclusivi, tra questi si può citare la finitura anodizzata rossa del selettore rotativo in metallo zigrinato per la selezione della modalità di guida. Tra gli optional troviamo un volante sportivo riscaldato in Alcantara e le famose ali di Aston Martin, applicate al poggiatesta dei sedili.

Questa vettura è offerta con tre diversi rivestimenti interni:  Accelerate (pelle e Alcantara), Inspire S (pelle semi anilina e Alcantara) e Inspire S full (pelle semi anilina integrale). Entrambi i pacchetti Inspire S, includono trapuntature a spina di pesce e rivestimento del padiglione in Alcantara. L’auto è dotata di serie di sedili anteriori elettrici Sport Plus a 16 regolazioni oltre all’opzione dei sedili Performance in fibra di carbonio. Sono già aperti gli ordini con consegne previste per il primo trimestre del 2026. I prezzi invece non sono stati ancora comunicati.

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Virgilio.it

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