L'epilogo tra Kolo Muani e la Juventus e perché Comolli ha preferito Openda, complice Vlahovic

  • Postato il 1 settembre 2025
  • Di Virgilio.it
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La domanda che si ripete, dopo l’evidente e inevitabile revisione della lista delle preferenze da parte di Damien Comolli e della Juventus, è che ne sarà dunque di Randal Kolo Muani, attore protagonista suo malgrado di una interruzione della storia assai proficua con la società bianconera ma non più gradito al Psg.

La strategia rivista e corretta del club transalpino ha riservato dei cambiamenti epocali, nella storia recente della squadra campione d’Europa, con Donnarumma ormai al Manchester City e altre operazioni che indicano una strada. Kolo Muani ne è la vittima, forse. Per dirla alla Daniel Pennac, uno dei capri espiatori.

La fine tra Juventus e Kolo Muani

L’inseguimento a Kolo Muani, giunto in prestito e dimostrate le qualità già note, si è amplificato in un’estate che ha palesato quali e quanti obiettivi sia in grado di perseguire sul piano finanziario la società che vede, alla sua guida, una figura nuova, inedita nel calcio italiano come Damien Comolli.

Nell’ultimo giorno della sessione estiva di calciomercato, a neanche 36 ore dalla conclusione del termine ultimo di calciomercato ha deciso di rendere evidente quel piano sommerso, consentendo che emergesse come e perché Kolo Muani non potesse più essere il designato.

Il fattore Vlahovic

Non è solo perché la Juventus ha maturato la volontà e le condizioni, ovviamente, per tutelarsi mettendo mano al rinnovo di Dusan Vlahovic che promette maggiore concretezza dopo la stagione più difficile in bianconero. Stamani è arrivato a Torino Lois Openda che, assieme a Edon Zhengrova, promette molto bene.

Dusan affronterà un tavolo su cui salvo colpi di scena, conviveranno un contratto in scadenza il 30 giugno del 2026 e un ingaggio, per questa ultima stagione, che dovrebbe arrivare a 12 milioni di euro, con 2 dei quali già incassati dal serbo a luglio e agosto. Di certo, trovare una società disposta a proporre le condizioni chieste da entrambe le parti, giocatore e club, non era banale ma al rinnovo si poteva arrivare già con anticipo rispetto a questa sessione.

Così la mancata cessione di Vlahovic, la conversione alla necessità poi di accelerare sul rinnovo, più la volontà e l’impossibilità di assecondare la richiesta del Psg su Kolo Muani. Con la migliore delle intenzioni, Comolli non avrebbe potuto offrire altro che un prestito con diritto di riscatto ma non per una cifra di almeno 60 milioni di euro. Sia la formula che la cifra sono state ritenute impraticabili dal direttore generale bianconero, che ha un mandato preciso.

Openda-Juve, i dettagli dell’operazione

L’affondo per Openda, il cui acquisto per la Juventus è fattibile con una formula e con cifre più accessibili, è stato il piano sicuro su cui Comolli ha desiderato insistere. Per il belga classe 2000, in arrivo dal Lipsia, in attesa prima delle visite e poi dell’ufficialità, si parla di un acquisto con la formula del prestito con diritto di acquisto (e non obbligo) a una cifra pari a circa 40 milioni di euro.

Le cifre: si parla di 3 milioni per il prestito più 42 circa totali a certe condizioni, riporta Sky Sport. Cifre che saranno confermate si presume dal comunicato ufficiale per la Juventus. I tifosi bianconeri ne ricorderanno lo scontro con Bremer, costato carissimo.

Kolo Muani e Openda

Perché Openda e non Kolo Muani

Una forbice importante per la società bianconera, che accoglie un attaccante con delle caratteristiche leggermente diverse rispetto a Kolo Muani – va evidenziato – ma che offre garanzie sulla carta indispensabili per Tudor e gli impegni della Juventus.

Per Kolo Muani, si attende di conoscere l’epilogo di quest’ultima giornata ma le proposte non mancano: il Psg vuole cederlo per monetizzare. Nelle ultimissime news che arrivano dall’Inghilterra, la meta probabile per l’attaccante sarebbe il Newcastle (si riportava anche di un interessamento del Bayern Monaco) che anche stavolta potrebbe essere protagonista di un’operazione importante, non paragonabile però a quella che ha portato al Liverpool Isak.

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Virgilio.it

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