Leonardi, il “bambino di quartiere” che dà speranza alla Sampdoria: “Da quando ho 14 anni volevo giocare in prima squadra”

  • Postato il 2 dicembre 2024
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  • Di Genova24
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Simone Leonardi Sampdoria

Da Leoni a Leonardi. Due stagioni a dir poco travagliate per la Sampdoria. Anche quest’anno la svolta, più o meno decisiva, potrebbe arrivare da un giovane. Non un’intuizione di mercato questa volta ma un ragazzo che ha svolto il primo provino per i colori blucerchiati nel 2019. Che sembra l’altro ieri. Aveva 14 anni Simone Leonardi quando ha indossato per la prima volta la casacca blucerchiata. Ci ha messo una manciata di minuti invece per segnare a Marassi davanti al suo pubblico.

Siciliano di Catania, Leonardi arriva a Genova tramite il suo agente specializzato in baby talenti quando aveva appena finito le scuole medie. Già dai primi tempi del settore giovanile mette in mostra qualità non da poco. Anche perché le punte ormai sono sempre più merce rara. Non un centravanti classico, ma un attaccante moderno capace di cucire il gioco e di svariare per il campo. Uno che di giovani e di calcio se ne intende e non poco come Felice Tufano lo voleva spesso e volentieri con la Primavera anche prima che ne avesse l’età.

Chi lo conosce bene parla di un giocatore che predilige giocare prima punta. Non una boa ma un giocatore a cui piace andare in profondità e l’uno contro uno. Contro il Catanzaro si è letto un bignami interessante di quel che potrebbe essere. Giocatore che a settembre si era meritato un articolo su La Gazzetta dello Sport dove veniva descritto come un nove in grado di fare anche il 10. In estate, anche un sondaggio dell’Atalanta per lui. Insomma, Tutino e Coda potrebbero doversi dare la classica “svegliata” per non farsi scalcare da un giovane di belle speranze.

Si dice che se uno il goal lo ha nel sangue lo si vede subito. Già sei in Primavera quest’anno nel contesto di una squadra che è ultima in classifica. Domenica gli sono bastati pochissimi minuti per siglare la rete del pareggio e chissà che emozione sarebbe stata se Tutino non avesse sprecato un assist gioiello dal fondo sul finire della partita. Goal e assist per lui ma solo in teoria, peccato che del secondo non rimarrà nulla negli almanacchi.

Giovanissimo in Italia, solo giovane in Europa dove i 19enni esordiscono con più facilità, Leonardi potrebbe rivelarsi una carta in più nel mazzo di una Sampdoria ricca di problemi. Il calcio conta non poche di queste storie con eroi degli ultimi capitoli che all’inizio delle storie sembravano dover essere poco più che comparse. Primo goal davanti al suo pubblico celebrato con un post su Instagram:

Ho iniziato il mio percorso nel settore giovanile della Sampdoria a 14 anni. Da quando ho indossato per la prima volta questa prestigiosa maglia mi sono prefissato l’obiettivo di far parte della prima squadra.

Ho esordito a Marassi a soli 19 anni ed ho fatto gol sotto la curva Sud. L’emozione di vedere tutto lo stadio gioire per il mio gol e sentire acclamare il mio nome rimarrà per sempre impressa nel mio cuore. Il mio sogno da bambino si è avverato. Continuerò a vestire questa maglia onorando la sua storia e sperando di fare impazzire di gioia questi straordinari tifosi che sono e saranno la mia Forza.

Ringrazio il presidente,i compagni di squadra e tutte le persone che mi sono state vicino in questi 6 anni lunghissimi. Ringrazio @gianlucavirzi_agentesportivo per aver sempre avuto fiducia in quel “bambino di quartiere” ringrazio tutta la mia famiglia per tutti i sacrifici fatti”.

Autore
Genova24

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