L'ennesima iperbole di Anna Kalinskaya investe Jannik Sinner, sempre più distante e concentrato sulle tappe del 2025

  • Postato il 27 novembre 2024
  • Di Virgilio.it
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Nulla sfugge, di quel che con cadenza quotidiana, pubblica Anna Kalinskaya al centro di un quesito sentimentale che riguarda Jannik Sinner numero 1 del ranking mondiale ATP, la stessa tennista russa e il loro presente. La loro relazione, ufficializzata in quel di Wimbledon e fissato dal bacio in tribuna dopo la vittoria degli Us Open sta attraversando una crisi innegabile.

E quanto viene condiviso da Anna viene filtrato, analizzato e commentato dai followers suoi estimatori e dagli ammiratori di Sinner, ai quali non sono certo sfuggiti i silenzi su ATP Finals e Coppa Davis. La sua assenza ha fatto rumore, per la ripetuta condivisione di viaggi, trasferimenti, serate e, infine, la seduta dal parrucchiere Dafne Evangelista considerata a Miami un riferimento in termini di colorazione tra le celeb della Florida e degli Stati Uniti.

La nuova storia di Anna Kalinskaya apre i commenti social

Che si voglia azzardare un’interpretazione, ardua, o meno dei segnali che Kalinskaya lancia attraverso le sue storie poco conta. Ora la stessa costanza, la sua presenza sui social – già importante e molto attraente visto il numero di followers – si somma alla necessità di prepararsi alla prossima stagione alle porte e al chiarimento, atteso, sulla natura del suo rapporto con Sinner.

Tra i commenti c’è chi le rivolge complimenti, chi le domanda della sua relazione affettiva, chi addirittura prende posizione e invita Jannik a troncare la sua storia con Anna (se ciò non è già avvenuto), la quale è impegnata nei consueti allenamenti con il suo preparatore, Santi Dimperio che con cadenza puntuale posta video che ritraggono Kalinskaya impegnata nel programma studiato dal suo team in vista di gennaio.

I rumors su Braccini e l’ombra di Kyrgios

Certo è che, da quando i rumors sul loro amore si sono moltiplicati, non c’è stato alcun gesto trascurato. Un effetto collaterale che era prevedibile e che rischia di stritolare una storia appena ufficializzata per via delle polemiche scaturite dalla crisi affrontata da Jannik, il suo forfait alle Olimpiadi di Parigi 2024 dopo la vacanza in Sardegna.

Senza considerare che a differenza di Anna, in passato legata a un personaggio al centro delle cronache come Nick Kyrgios, il quale ha esternato sgradevoli dichiarazioni nei riguardi di entrambi, il campione altoatesino non aveva mai dichiarato nulla del suo privato, delle sue relazioni nonostante il lungo legame con Maria Braccini, che sarebbe stata avvistata a Torino durante le ATP Finals.

Sinner vincitore delle ATP Finals e Anna Kalinskaya

Sinner vince la Coppa Davis, Anna Kalinskaya loda Miami

Insomma, Anna Kalinskaya continua a dividere nel suo silenzio, nel suo strategico uso di stories, i suoi like, i suoi defollow (rimane invariata la situazione secondo cui Sinner la segue su Instagram). L’ultima storia è un inno alla leggerezza, certamente e anche alle innumerevoli collaborazioni che un personaggio pubblico della sua notorietà intrattiene.

Quindi il video del suo preparatore sugli esercizi oggi e la concentrazione, in allenamento, sul dritto e il potenziamento muscolare per la tennista russa che occupa, dall’ultima classifica pubblicata, la posizione numero 14.

I messaggi criptati e criptici di Anna e la linea di Sinner

In questa alternanza di messaggi criptici e allusivi, che si mettono in fila uno dopo l’altro e da diverse settimane, tra la vittoria di Sinner alle ATP Finals e l’epopea italica a Malaga per la seconda Coppa Davis consecutiva, non vi è alcuna esplicita menzione da parte di Jan e del suo staff che ha abbracciato la linea zero repliche.

Kalinskaya invece ha valutato e optato per messaggi complicati da capire se non in una direzione e forse comprensibili solo dal diretto interessato. Anna pochi giorni fa aveva pubblicato uno sfogo o qualcosa di simile: un biglietto con scritto “Qualcuno ancora sorride quando ricorda un momento con te” con colonna sonora da brividi, «Missing Pieces», che allude senza citare.

Quel che è evidente, un fatto incontestabile, è la linea zero post sull’argomento da parte di Jannik che non intende essere stritolato dal triangolo che imperversa e che rischia di travolgere lui, la preparazione e l’avvio di una stagione che riserva al numero 1 anche il capitolo Tas, dopo il ricorso della Wada. Scenari che non si collimano affatto con il bacio in quel New York e divenuto iconico.

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Virgilio.it

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