Legnani: Trump smantella le direttive arcobaleno

  • Postato il 19 febbraio 2025
  • Di Libero Quotidiano
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Legnani: Trump smantella le direttive arcobaleno

Nella giornata del suo insediamento alla Casa Bianca, lo scorso 20 gennaio, il presidente degli Stati Uniti firmò un numero impressionante di ordini esecutivi. Tra essi ve n'era uno che di fatto cancellava quello varato quattro anni prima, con cui il suo predecessore Joe Biden ordinava di «rafforzare la diversità, l'equità e l'inclusione nel governo federale». Una direttiva che Trump, al suo primo giorno da presidente, definì «immorale, illegale e discriminatoria».

La battaglia alle pratiche che per quattro anni hanno favorito la Dei (Diversity, equity and inclusion) in tutti gli aspetti della vita pubblica del Paese ha compiuto nelle ultime ore un passo decisivo, quando (come riportato dal Wall Street Journal), l'amministrazione ha dato indicazione formale alle agenzie federali di non considerare più le pratiche che favoriscono la Dei come dirimenti nella scelta delle compagnie fornitrici di beni e servizi.

L'annuncio dato dall'Amministrazione per i servizi generali dà anche l'autorizzazione alle agenzie federali di procedere alla rinegoziazione dei contratti che abbiano ancora una durata uguale o superiore ai sei mesi.

Alcuni ambiti del governo federale hanno già intrapreso questa strada: in un memorandum datato 28 gennaio, ad esempio, il dipartimento della Difesa (guidato da un fedelissimo di Trump come Pete Hegseth) ha dato ordine al suo Ufficio acquisti di «cancellare, terminare o terminare parzialmente i contratti in essere che contengano requisiti collegati ai dettami della diversità, equità e inclusione».

Le direttive imposte dalla precedente amministrazione a favore della Dei sono state in più occasione definite dallo stesso Trump come uno spreco di risorse e una minaccia per l'efficienza delle agenzie governative e dell'amministrazione federale, perché «non premiano le capacità e l'efficienza». Il tycoon si era espresso con veemenza in questi termini all'indomani dell'incidente aereo di Washington, attaccando la Federal Aviation Administration «dove ci vorrebbero solo le menti più brillanti e invece per anni nelle assunzioni si è data la preferenza ad altre considerazioni».

Il dipartimento dell'Educazione qualche giorno fa, andando nella stessa direzione della Difesa, ha inviato una lettera alle università americane pubbliche avvertendole che avrebbero subito tagli ai fondi federali percepiti se avessero persistito nelle pratiche che promuovono la Dei nei programmi di studio e nell'ammissione degli studenti. Il Dipartimento ha dato alle università 14 giorni prima che i controlli da parte del Dipartimento per verificare il rispetto delle nuove direttive anti-Dei abbiano inizio.

Le iniziative pro-efficienza e andell'amministrazione ti -sprechi Trump stanno incontrando resistenza in una parte della magistratura americana, che è riuscita a mettere “in pausa” alcuni provvedimenti come alcuni di quelli diretti nei confronti di Usaid, l'Agenzia che si occupa degli aiuti americani all'estero. In altri casi, stanno portando a clamorose dimissioni, come quelle presentate lunedì da Michelle King, direttrice della Social Security Administration che ogni anno paga pensioni e benefit per un valore di 1,5 triliardi di dollari a milioni di americani. Trump ha sempre assicurato di non voler operare tagli al programma di pensionamento, ma di voler far luce su eventuali sprechi o procedure improprie nelle procedure dell'ente pensionistico.

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Libero Quotidiano

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