Lega: “Evocare attacchi preventivi non avvina la fine del conflitto, la allontana. Non servono provocazioni”

  • Postato il 1 dicembre 2025
  • Politica
  • Di Blitz
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“Mentre Usa, Ucraina e Russia cercano una mediazione, gettare benzina sul fuoco con toni bellici o evocando ‘attacchi preventivi’ significa alimentare l’escalation. Non avvicina la fine del conflitto: la allontana”. Lo afferma la Lega sui social. “Serve responsabilità, non provocazioni” conclude la nota della Lega.

L’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, presidente del comitato militare della Nato, in un’intervista al Financial Times, ha spiegato che un “attacco preventivo” potrebbe essere considerato “un’azione difensiva” ma ha avvertito: “È più lontano dal nostro normale modo di pensare”.

“Con delicati colloqui in corso fra Stati Uniti, Ucraina e Russia – dice il deputato della Lega Andrea Crippa, componente della commissione Affari Esteri – usare toni bellici e parlare addirittura di ‘attacchi preventivi’ contro la Russia non aiuta di certo a mettere fine a un conflitto che ha già causato troppi morti e troppa sofferenza”.

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Blitz

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