L’EDICOLA, La Stampa: “La strage del liceo”. Il Corriere: “Tensioni dopo il referendum”. Libero: “Vogliono abrogare Schlein”

  • Postato il 11 giugno 2025
  • Politica
  • Di Blitz
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Sono diverse le notizie di oggi in apertura sui quotidiani: la strage in una scuola di Graz, in Austria, dove un ex studente ha sparato a ragazzi e insegnanti uccidendo dieci persone; i rapporti nel centrosinistra dopo il fallimento dei referendum e i diversi pareri nella maggioranza riguardo alla proposta della presidente del Consiglio Giorgia Meloni di ridurre le tasse al ceto medio; Le proteste contro gli arresti degli immigrati irregolari in California e la decisione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di inviare la Guardia Nazionale e i marines per riportare ordine. “La strage del liceo”, titola La Stampa. “Tensioni dopo il referendum”, è l’apertura del Corriere della Sera. “Vogliono abrogare Schlein”, è invece la prima pagina di Libero.

Ecco la rassegna stampa di oggi: 

“Rivole Usa. Pugno duro di Trump” (La Repubblica).

“Tensioni dopo il referendum” (Il Corriere della Sera).

“La brutalità con gli alleati”. L’editoriale di Giuseppe Sarcina: “Nel confronto a porte chiuse con gli alleati, i governanti trumpiani sono ancora più brutali rispetto a ciò che vediamo in pubblico. Venerdì 6 giugno: vertice della Nato a Bruxelles. A un certo punto il capo del Pentagono Pete Hegseth si rivolge così ai colleghi europei: ma perché continuate a insistere con l’Ucraina, quando c’è così tanto da fare con la Nato? Subito dopo l’Ambasciatore Usa, Matthew Whitaker, va giù piatto: guardate che ora tocca a voi sostenere il peso dell’aiuto militare a Kiev; noi abbiamo già fatto troppo”.

“La strage del liceo” (La Stampa).

“L’altolà di S&P: così il rischio idrico può pesare su conti e rating delle Regioni” (Il Sole 24 Ore).

“Meloni: giù le tasse al ceto medio” (Il Messaggero).

“La sinistra e le paure che si ostina a ignorare”. L’editoriale di Luca Ricolfi: “L’esito infelice del referendum (meno del 30% di votanti) ha scatenato la caccia agli errori del trio Landini-Conte-Schlein, e moltiplicato le “lezioni” che da quell’esito si dovrebbero imparare: mai fare tanti referendum tutti insieme; incauto scegliere temi non sentiti dalla gente; controproducente politicizzare il voto; autolesionistico (per il Pd) chiamare gli elettori a bocciare le proprie politiche passate; ingenua l’idea di compattare l’opposizione a colpi di referendum. Ognuno, insomma, impara quel che vuole”.

“Meloni fase 2: ora giù le tasse” (Il Giornale).

“Trump Attacks” (Il Manifesto).

“Meloni resuscita Zaia, De Luca ed Emiliano” (Il Fatto Quotidiano).

“Shampoo largo”. L’editoriale di Marco Travaglio: “Come sempre accade quando un risultato elettorale non collima con le proprie aspettative, la tentazione è prendersela con gli elettori. Nel caso degli ultimi referendum, con quei buzzurri che non hanno votato o hanno votato No a dimezzare i tempi per la cittadinanza agli stranieri”.

“Prima gli italiani (pure a sinistra)” (La Verità).

“Vogliono abrogare Schlein” (Libero).

“California, Trump manda i marines. Scontro totale tra le due Americhe” (Domani).

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Blitz

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