L’EDICOLA, Il Corriere: “Tasse e garante, alta tensione”. Repubblica: “Lo scandalo della privacy”. Il Fatto: “Authority: due su tre rispondono ai partiti”
- Postato il 11 novembre 2025
- Politica
- Di Blitz
- 3 Visualizzazioni
La notizia principale di oggi in apertura sui quotidiani è quella relativa ai contenuti della legge di bilancio, con l’accusa delle opposizioni che favorisca le persone più ricche. Spazio alla questione dell’Autorità per la privacy, con la richiesta di azzeramento del consiglio da parte delle opposizioni. “Tasse e garante, alta tensione”, titola il Corriere. “Lo scandalo della privacy”, è l’apertura di Repubblica. “Authority: due su tre rispondono ai partiti”, è la prima pagina del Fatto Quotidiano.
Ecco la rassegna stampa di oggi:
“Lo scandalo della privacy” (La Repubblica).
“Tasse e garante, alta tensione” (Il Corriere della Sera).
“La destra non può tacere”, di Antonio Polito: “Mussolini, si suole dire, ha fatto anche cose buone. E ci mancherebbe, in vent’anni di potere assoluto! Lo sanno bene anche quelli che, come me, sono nati dopo la guerra e sono diventati antifascisti negli anni ’70, quando i neofascisti mettevano bombe, infiltravano i servizi segreti e pianificavano colpi di Stato. Non devo infatti ricordare ai lettori del Corriere ciò che scriveva in quegli anni, proprio su questo giornale, Pierpaolo Pasolini, negli articoli poi raccolti in un volume dal titolo alquanto esplicito: «Il fascismo degli antifascisti». Né ciò che sosteneva, anche sul Corriere, lo storico Renzo De Felice, autore di una rilettura del Ventennio finalmente libera dagli stereotipi dell’antifascismo di maniera. Voglio dire che, da queste parti, siamo da tempo immunizzati contro il rischio della banalizzazione di un’epoca storica cruciale per le sorti della nazione e dell’Europa”.
“Garante e tasse, Meloni attacca” (La Stampa).
“Borse, rimbalzo da fine shutdown. Milano al top dal 2007, risale Wall Street” (Il Sole 24 Ore).
“Energia, tassa Ue: veto dell’Italia” (Il Messaggero).
“Se la politica insegue senza dare la linea”, di Mario Ajello: “È una tendenza in corso da troppo tempo. Quella della politica che si fa follower, invece di agire da leader. Che insegue la cronaca, l’informazione e il day by day, e ne viene fagocitata invece di stabilire con responsabilità e autonomia quali sono le priorità. C’è il caso di bullismo, e la politica ci si tuffa e si dilania. C’è il caso che racconta il dramma della solitudine dell’insicurezza dei cittadini nel proprio habitat, e la politica in uno scambio di improperi – Destra repressiva! Sinistra illegalista! – ci si accapiglia come se la scena pubblica e istituzionale fosse uno dei soliti talk show. E via così. Allo scontro segue l’oblio, e avanti al prossimo appuntamento per cimentarsi sempre alla stessa maniera: più con leggerezza che con consapevolezza”.
“Scuola, educazione sessuale ma col consenso dei genitori” (Il Giornale).
“Il buon terrorista” (Il Manifesto).
“Authority: due su tre rispondono ai partiti” (Il Fatto Quotidiano).
“I garanti dei garanti”, di Marco Travaglio: “La fiera del tartufo presenta, a grande richiesta, un nuovo spettacolo impagabile. Dopo il quadro desolante del Garante della privacy dipinto da Report, la Schlein, leader del Pd che nominò il presidente Pasquale Stanzione (ex presidente dell’assemblea provinciale del Pd a Salerno), chiede di azzerare l’intera autorità”.
“Sanità da curare” (Avvenire).
“La sinistra vi crede scemi” (Libero).
“L’illusione giallorossa della secessione fiscale del Mezzogiorno”, di Mario Sechi: “Qualche giorno fa Roberto Fico, candidato del centrosinistra alla Regione Campania, ha fatto un elogio della «distribuzione della ricchezza» e del principio che chi «ha di più deve dare a chi ha di meno». Bello. Chi paga? Cribbio, «i ricchi». Fico non è John Maynard Keynes (che tra l’altro era anche un ottimo investitore sul mercato azionario, monetario e dell’arte) la sua idea di economia è quella di un grillino che per una pazza carambola della politica è diventato presidente della Camera e per sfortuna dell’Italia ha contribuito da quello scranno al varo del reddito di cittadinanza e del superbonus, due idrovore che stavano prosciugando il bilancio dello Stato”.
“Tutto rottamano l’allarme clima. Ma continuiamo a strapagarlo” (La Verità).
“La ‘manovrina’ dello scontento. Meloni contro Landini e Bankitalia” (Domani).
L'articolo L’EDICOLA, Il Corriere: “Tasse e garante, alta tensione”. Repubblica: “Lo scandalo della privacy”. Il Fatto: “Authority: due su tre rispondono ai partiti” proviene da Blitz quotidiano.