L’economia sommersa e illegale nel 2022 cresce più del pil e supera i 201 miliardi. I redditi non dichiarati volano a 101 miliardi

  • Postato il 18 ottobre 2024
  • Economia
  • Di Il Fatto Quotidiano
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Dal 2017 in poi è sempre calata, fino a fermarsi nel 2021 sotto i livelli pre Covid. L’anno dopo, quello della caduta del governo Draghi e delle elezioni, ha rialzato la testa prepotentemente. I nuovi dati Istat mostrano che nel 2022 la cosiddetta economia ‘non osservata’, cioè le attività sommerse e illegali, è risalita a quota 201,6 miliardi: +9,6% rispetto al 2021. Un boom che supera la pur vivace crescita del pil corrente (+8,4%). Le cause? La sotto-dichiarazione, ovvero l’evasione, è esplosa di 10,4 miliardi di euro (+11,5%) rispetto al 2021 arrivando a 100,9. Contro gli 88,9 del 2019.

E’ poi salito di quasi 4 miliardi il valore aggiunto da impiego di lavoro irregolare, che coinvolge 2,9 milioni di persone. Il business delle attività illegali prese in considerazione dall’istituto di statistica, cioè traffico di stupefacenti, prostituzione e contrabbando di tabacco, è invece cresciuto “solo” di 1,2 miliardi, a 19,7.

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