Lecce-Verona, moviola: due gol annullati, due rossi, che pasticcio arbitro-IV uomo
- Postato il 30 ottobre 2024
- Di Virgilio.it
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Ha compiuto da poco 42 anni Maurizio Mariani, la scelta per Lecce-Verona. Proveniente da Aprilia con un passato nella Marina Militare, è amante della tecnologia. Nato a Roma il 25 febbraio 1982 da ragazzino sogna di arruolarsi in Marina. A 16 anni arriva la decisione di intraprendere la carriera da arbitro quando a Venezia, in procinto di terminare gli studi presso la Scuola navale militare Francesco Morosini, sceglie di partecipare al corso arbitri. Mariani è un consulente informatico che ha l’abitudine di consultare monitor e verificare fotogrammi: poco diverso da quanto gli viene richiesto nell’ambito dei check al VAR durante le partite che dirige.
E infatti a partire dal primo gennaio 2021 appare nell’elenco dei Video Match Officials – cioè gli ufficiali di gara che svolgono la funzione di VAR – della FIFA. È sposato con Noemi insieme alla quale a febbraio 2014 è diventato papà di una bimba di nome Mia. La prima gara da direttore di Serie A arriva il 6 gennaio 2013 in occasione del match tra Chievo e Atalanta, quando è ancora parte dell’organico degli arbitri di Serie B: dovrà aspettare il primo luglio 2015 per la promozione in Serie A. Aveva, finora, 364 partite, delle quali, 154 in Serie A, 89 in B e 17 in Coppa Italia. In questa stagione aveva già diretto il derby di Milano. Vediamo come se l’è cavata ieri al via del Mare.
- I precedenti di Mariani con Lecce e Verona
- L’arbitro ha ammonito tre giocatori e ne ha espulsi due
- Lecce-Verona, i casi da moviola
I precedenti di Mariani con Lecce e Verona
Erano 8 i precedenti con il Lecce (5 in casa e 3 fuori). Il bilancio dei giallorossi era di UNA vittoria, TRE pareggi e QUATTRO sconfitte. Il bilancio nelle 20 partite dirette (11 in casa e 9 fuori) col Verona era di 11 vittorie, 2 pareggi e 7 sconfitte.
L’arbitro ha ammonito tre giocatori e ne ha espulsi due
Coadiuvato dagli assistenti Carbone e Rocca con Crezzini IV uomo, Gariglio al Var e Guida all’Avar, l’arbitro ha ammonito tre giocatori: Belahyane, Guilbert, Serdar. Espulsi al 40’ pt Tchatchoua e all’83’ Belahyane.
Lecce-Verona, i casi da moviola
Questi i principali episodi dubbi. Al 21′ angolo dalla sinistra per i padroni di casa, Dorgu devia di spalla in rete e si gode l’esultanza coi compagni ma il direttore di gara annulla la rete. Fallo dello stesso Dorgu su Tchatchou. Primo giallo al 26′ per Belahyane, per un doppio intervento su Banda, a frenare il tentativo di contropiede dell’avversario. Al 32′ ammonito Guilbert. Malinteso totale tra Mariani e il IV Ufficiale: l’arbitro non aveva infatti dato l’assenso al rientro in campo del difensore del Lecce, mentre il IV Ufficiale sì. A pagarne le conseguenze è il numero 12, che si becca il giallo. Poco dopo il Lecce chiede un rigore per un fallo su Krstovic. Il Var non interviene e Mariani lascia correre.
Al 35′ secondo gol annullato al Lecce. Mariani annulla per fuorigioco di Dorgu, il quale era in traiettoria sul destro di Rafia. Deviazione involontaria di un avversario che però, come da regolamento, non rimette in gioco l’esterno giallorosso. Al 40′ rosso per Tchatchoua per DOGSO, poiché il giocatore gialloblù travolge un Dorgu lanciato a rete e senza avversari tra sé e Perilli. Al 52′ Cross di Banda, Coulibaly la liscia e sul secondo palo arriva Dorgu, che la sblocca. Mariani annulla per fuorigioco. Dopo un lungo check del VAR la rete viene convalidata. Al 56′ giallo per Serdar per un’entrata in ritardo su Dorgu. All’83’ ingenuità colossale di Belahyane che commette fallo su Dorgu e poi manda platealmente a quel paese il direttore di gara. Altro giallo e allora cartellino rosso per somma di ammoninizioni. Dopo 5’ di recupero Lecce-Verona finisce 1-0.