Leao, il paragone con Sinner è impietoso. Capello spara a zero: "Questo è il problema di Rafa"
- Postato il 18 novembre 2024
- Di Virgilio.it
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Rafa Leao ha dato segnali di ripresa nelle ultime uscite del Milan, ma questo non basta a Fabio Capello: l’ex tecnico rossonero ha tirato in ballo Jannik Sinner e la sua mentalità per tornare a criticare l’attaccante portoghese.
- Milan, Capello cita Sinner per criticare Leao
- Milan, Capello e il nuovo attacco a Leao
- Milan: Capello, Leao e la testa di Sinner
Milan, Capello cita Sinner per criticare Leao
“Leao impari da Sinner”: in estrema sintesi è questo il consiglio che Fabio Capello rivolge all’attaccante portoghese del Milan. Un consiglio che, in realtà, assomiglia di più a una (ennesima) critica: a Sky Sport l’ex tecnico dei rossoneri è tornato a parlare di Leao e del suo atteggiamento in campo per descrivere quello che dovrebbe essere il rapporto ideale tra talento e impegno.
Milan, Capello e il nuovo attacco a Leao
“In Italia abbiamo un giocatore come Leao che ha un talento incredibile ma si accontenta”, ha dichiarato Capello, tornato dunque a criticare l’attaccante del Milan per la sua mentalità e l’atteggiamento in campo. Già in passato, recente e lontano, l’ex allenatore aveva messo nel mirino il portoghese, accusandolo di non sfruttare a dovere le sue immense qualità, mancando di leadership e soprattutto continuità. Un vero spreco secondo Capello che vorrebbe vedere Leao più simile a un campione di un altro sport come Jannik Sinner.
Milan: Capello, Leao e la testa di Sinner
“Bisognerebbe dare a Leao un po’ della testa di Sinner – ha poi aggiunto Capello su Sky Sport – servirebbe a fargli vedere quello che potrebbe fare”. Sinner è sempre stato un talento del tennis, ma nessuno immaginava potesse arrivare fino ai vertici del ranking ATP: un percorso che l’altoatesino è riuscito a compiere affiancando alle sue qualità la costante voglia di migliorarsi, senza sentirsi mai appagato. E per Capello è proprio questa la dote che manca a Leao: “Lo sport è sacrificio, è far cose diverse – la conclusione del tecnico -: non accontentarsi del risultato”.