Lea, corretti dati sui vaccini. Calabria verso l’adempienza
- Postato il 29 marzo 2025
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Il Quotidiano del Sud
Lea, corretti dati sui vaccini. Calabria verso l’adempienza
Vaccini. La registrazione di cinque bambini ha permesso il “rientro”. manca la “terza luce verde” sull’assistenza distrettuale. Possibile uscita dal commissariamento.
Calabria con due aree in verde nei Livelli essenziali di assistenza. Il dato dovrà essere ufficializzato nel prossimo report ma intanto la regione tre giorni fa ha incassato il via libera dal Comitato Lea per la revisione di due indicatori relativi alle vaccinazioni.
VACCINI, IL DATO MANCANTE
La questione, nota già da diversi mesi, ruota attorno alla registrazione delle vaccinazioni di cinque bambini. Quel dato mancante aveva lasciato la Calabria inadempiente sulle coperture vaccinali, con ripercussioni sull’intera area della prevenzione, ossia uno dei tre macro-indicatori che costituiscono l’insieme delle prestazioni da garantire all’interno dei Livelli essenziali di assistenza. Cosa è accaduto lo ha spiegato nei mesi scorsi il direttore generale di Azienda zero, Gandolfo Miserendino. Alcuni medici avevano di fatto effettuato quelle vaccinazioni, lasciando le certificazioni, però, soltanto sulla carta. Senza trasmissione dei dati, dunque, quelle vaccinazioni erano virtualmente inesistenti. La mancata trasmissione di quei numeri, seppur irrisori, hanno costituito un problema.
LA MODIFICA RICHIESTA
La struttura commissariale aveva già richiesto una modifica, tre giorni fa è arrivato il parere positivo del Comitato. Attualmente la Calabria resta tra le ultime per qualità dei Lea, risultando adempiente soltanto nell’area ospedaliera. La ridefinizione dei parametri vaccinali, dunque, dovrebbe consegnare il secondo bollino verde stavolta nell’area della prevenzione. Mancherebbe quello dell’assistenza nell’area distrettuale.
Allo stato attuale, dunque, è riconosciuta una copertura vaccinale per ciclo base su bambini d’età inferiore ai 24 mesi del 92,63, pari a 68,4 di punteggio complessivo. Stessa cosa vale per il primo ciclo di vaccini contro morbillo, parotite e rosolia.
VACCINI, LA COPERTURA REGIONALE
La Regione con la correzione dei dati arriva a 93,49 di copertura, con un punteggio totale di 79,9.
Il fatto era stato già anticipato pochi mesi fa durante la conferenza stampa del commissario Occhiuto con il presidente della fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta. Complessivamente i punteggi Lea della Calabria sono in risalita rispetto al profondo rosso degli anni scorsi, la coperta, però, resta ancora molto corta. Lo dimostra il fatto stesso che per raggiungere l’adempienza nell’area della prevenzione è servito correggere i dati di sole cinque vaccinazioni. Ma non è lì che bisogna agire, «ci sono aree sulle quali bisogna rimboccarsi le maniche», aveva ribadito Occhiuto durante la conferenza stampa con Gimbe. Allo stato attuale il punteggio totale della Calabria è 150, agli ultimi posti nazionali.
L’USCITA POSSIBILE DAL COMMISSARIAMENTO
Il punto è, però, strategico. Il miglioramento in due aree su tre dei Lea è l’indizio necessario ad avviare il processo di uscita dal commissariamento annunciato dal presidente. Le due condizioni essenziali, infatti, sarebbero un andamento positivo sui Livelli essenziali di assistenza e la stabilizzazione dei conti sanitari con certificazione dei bilanci. Nelle prossime settimane, in Consiglio dei ministri, Occhiuto potrebbe quindi incassare l’uscita dal commissariamento (ma non dal piano di rientro dal debito), portando almeno in parte la Calabria alla gestione ordinaria, visto il commissariamento di Protezione civile per l’edilizia sanitaria in vigore per un anno a partire dal sette marzo scorso.
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