Le zanzare usano (anche) gli infrarossi

  • Postato il 29 agosto 2024
  • Di Focus.it
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Le zanzare sono l'animale più letale al mondo, responsabili ogni anno di milioni di morti e decine di milioni di ammalati. Lo sono indirettamente, veicolando virus e altri parassiti che causano patologie spesso letali come la dengue e la malaria. Per questo, trovare un modo per prevenire le punture è essenziale per salvare milioni di vite; e per farlo è fondamentale capire come facciano le zanzare a individuarci. . Decenni di ricerca ci hanno insegnato che non usano un singolo stimolo, ma una combinazione di informazioni che attivano diversi sensi: la presenza di CO2, per esempio, il nostro odore, l'umidità corporea… e ora, come documentato da uno studio pubblicato su Nature, possiamo aggiungere un altro trucco al loro repertorio: le zanzare sono infatti in grado di trovarci seguendo i raggi infrarossi emessi dalla nostra pelle.. Gli ingredienti di una puntura. Le zanzare usate nello studio sono forse le più pericolose al mondo, quelle della specie Aedes aegypti, nota anche come zanzara della febbre gialla. Sapevamo già da tempo che questi insetti usano una combinazione di stimoli per individuarci, ma sappiamo anche che ciascuno di questi stimoli, da solo, non è sufficiente perché le zanzare ci trovino: per esempio, ci vedono male e non possono quindi basarsi solo sulla vista, e in certi casi basta un vento un po' forte per mandare in confusione il loro sistema di individuazione chimica. . Sapendo che queste zanzare usano anche il calore emesso dai nostri corpi, il team della UC Santa Barbara, in California, ha provato a mettere alla prova la loro capacità di individuare le radiazioni infrarosse, che possono coprire distanze superiori rispetto al calore diretto.. Gli infrarossi non bastano. Il team ha diviso le zanzare in due gruppi, esposti entrambi a una combinazione di calore, odore, CO2 e tutti gli altri elementi che questi insetti usano per trovarci. Uno dei due gruppi, però, è stato anche esposto a una fonte di infrarossi a 34 °C (la temperatura della nostra superficie cutanea): le zanzare di questo gruppo hanno raddoppiato i loro sforzi per trovare le prede da pungere.. È la prima volta che scopriamo che anche gli infrarossi hanno un'influenza sulle zanzare: gli esperimenti precedenti li avevano usati da soli, senza mai combinarli con altri stimoli sensoriali. In altre parole, gli infrarossi di per sé non hanno alcun effetto, ma se aggiunti a un menù che comprende anche umidità, odori e CO2 diventano un ulteriore elemento che le zanzare usano per capire dove andare a pungere. Ora si tratta di capire come usare questa nuova scoperta per inventare nuovi metodi di prevenzione delle punture, che potrebbero salvare milioni di vite..
Autore
Focus.it

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