Le voci dal palazzo, Tajani: “Gaza? L’unica prospettiva per la pace sono i due Stati”. Provenzano: “Perché bocciate il riconoscimento della Palestina?”. Salis: “L’umanità dei palestinesi umiliata dal colonialismo sionista”

  • Postato il 28 maggio 2025
  • Politica
  • Di Blitz
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Nel palazzaccio della politica oggi si parla di Gaza. “Lo voglio ribadire chiaramente – ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani nella sua informativa alla Camera – l’unica prospettiva possibile per la pace, l’obiettivo irrinunciabile resta l’avvio di un processo politico che porti a due Stati che convivano in pace e sicurezza”.

Infastidito da qualche risatina durante il suo intervento, il deputato Giuseppe Provenzano del Partito Democratico ha tuonato contro il ministro: “Ministro continui pure a ridere. Noi ci vergogniamo per voi, perché bocciate la richiesta del riconoscimento dello Stato di Palestina? Perché vi opponete alle sanzioni, persino a quelle contro i ministri fanatici di Israele? Con che dignità e onore rappresentate le istituzioni italiane?”

“L’umanità di Palestina – ha tuonato anche l’eurodeputata Ilaria Salis in una nota – umiliata dal colonialismo sionista. Questa non è distribuzione di aiuti umanitari, questa è ingegneria della fame”.

Ecco le voci dal palazzo della politica:

“Lo voglio ribadire chiaramente: l’unica prospettiva possibile per la pace, l’obiettivo irrinunciabile resta l’avvio di un processo politico che porti a due Stati che convivano in pace e sicurezza”. (Antonio Tajani)

“L’umanità di Palestina umiliata dal colonialismo sionista. Questa non è distribuzione di aiuti umanitari, questa è ingegneria della fame”. (Ilaria Salis, Alleanza Verdi e Sinistra)

“Ministro continui pure a ridere. Noi ci vergogniamo per voi, perché bocciate la richiesta del riconoscimento dello Stato di Palestina? Perché vi opponete alle sanzioni, persino a quelle contro i ministri fanatici di Israele? Con che dignità e onore rappresentate le istituzioni italiane? Sospendete il memorandum di cooperazione militare, siate coerenti, altrimenti restano solo parole e vuota retorica”. (Giuseppe Provenzano, Partito Democratico)

“Tajani non ha neanche nominato il premier israeliano nel suo intervento, per il terrore di irritarlo. Ha paura perfino a farne il nome. L’Italia, per la sua tradizione diplomatica, non merita questo”. (Laura Boldrini, Partito Democratico)

“Provo vergogna di fronte all’inadeguatezza dell’informativa del Ministro Tajani, stamattina, sulla situazione a Gaza. Mancava completamente la politica: abbiamo ascoltato per lunghi minuti un’apologia dell’operato umanitario – assolutamente irrilevante, in proporzione alla crisi che continua anche in questo momento – del governo italiano, senza che mai fosse nemmeno nominato Netanyahu”. (Rachele Scarpa, Partito Democratico)

“I bombardamenti devono finire e gli aiuti umanitari devono ripartire. Non sono accettabili soluzioni che prevedono lo sfollamento di tutti i palestinesi dalla Striscia. La striscia di Gaza è sicuramente dei palestinesi, ma come si può non comprendere le colpe di Hamas, come si può sovrapporre Hamas allo Stato di Palestina, a cui legittimamente i palestinesi ambiscono?” (Pino Bicchielli, Noi moderati)

“La pressione su Netanyahu deve aumentare. Se quel governo continuerà a non ascoltare ogni messaggio e ogni appello che gli arriva da tutto il mondo libero allora bisognerà rispondere con gli strumenti che la democrazia riserva, anche con delle sanzioni”. (Ettore Rosato, Azione)

La scena delle scorse ore, con le truppe israeliane che sparano su migliaia di civili in fila per il cibo dopo 11 settimane di blocco assoluto, mentre la fondazione scelta da Usa e Israele per consegnare gli aiuti abbandona le postazioni, è l’ennesimo insulto a una popolazione disumanizzata ogni giorno”. (Cecilia Strada, Partito Democratico)

“Rispondere alla relazione chiara e puntuale del ministro degli Esteri Antonio Tajani con post insultanti è la dimostrazione che non hanno altro da dire e da fare, che riconoscono loro stessi il grande lavoro fatto per assistere e sostenere la popolazione di Gaza, per i bambini, per fermare l’escalation. A far ridere sono i loro insulti e l’eccesso di aggressività cui Forza Italia risponde come sempre ha fatto: col sorriso”. (Raffaele Nevi, Forza Italia)

“L’Italia lavora attivamente per la pace e continua doverosamente a mantenere un dialogo con Israele, che ha subìto un terribile attacco terroristico, perché è l’unica strada per poter migliorare un quadro che deve al più presto cambiare”. (Giangiacomo Calovini, Fratelli d’Italia)

“Una sinistra immatura e ideologica ha tentato di trasformare l’informativa del ministro Tajani sulla tragedia di Gaza in una mascherata demagogica. Accusare il ministro di ‘ridere’ mentre le opposizioni parlano è l’ennesimo tentativo di falsificare la realtà”. (Deborah Bergamini, Fratelli d’Italia)

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Blitz

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