Le voci dal palazzo, Gentiloni: “Referendum? Sembra una resa dei conti nel nostro album di famiglia”. Antoniozzi (FdI): “L’astensione è una forma di democrazia”. Renzi: “Il decreto sicurezza è uno scandalo assoluto”
- Postato il 5 giugno 2025
- Politica
- Di Blitz
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Nel palazzaccio della politica si discute del referendum e del Dl Sicurezza approvato ieri al Senato. “Questo referendum – dice l’ex premier Paolo Gentiloni – sembra una resa dei conti nel nostro album di famiglia”. “Cito Napolitano quand’era presidente della Repubblica: astenersi significa in primo luogo non riconoscere alcuna importanza oggettiva al quesito” spiega Gianfranco Fini. Sulla stessa linea il deputato di Fratelli d’Italia Alfredo Antoniozzi: “L’astensione è una forma di democrazia”. Sul decreto sicurezza, Matteo Renzi è indignato: “Il decreto sicurezza è uno scandalo assoluto”.
Ecco le voci dal palazzo della politica:
“Dovremmo occuparci del potere d’acquisto delle famiglie e degli stipendi bassi piuttosto che promuovere un referendum che sembra una resa dei conti nel nostro album di famiglia”. (Paolo Gentiloni, La Stampa)
“Cito Napolitano quand’era presidente della Repubblica: astenersi significa in primo luogo non riconoscere alcuna importanza oggettiva al quesito. Se non mi interessa, non vado a votare. Il contenuto lo considero negativo in toto. Il quesito sulla cittadinanza non solo non risolverebbe il problema ma per certi versi lo aggraverebbe”. (Gianfranco Fini, La Stampa)
“Dire che il referendum abolirà il Jobs act è una fake news”. (Tommaso Nannicini)
“Andiamo a votare con convinzione, con orgoglio, con la consapevolezza che il nostro impegno oggi contribuisce a un futuro di partecipazione e libertà per tutte le donne di domani”. (Alessandra Maiorino, Movimento 5 Stelle)
“Non andrò a votare al referendum e non credo che questo rappresenti un danno alla democrazia”. (Alberto Cirio, Forza Italia)
“Il voto per i referendum di domenica 8 e lunedì 9 giugno è per il futuro. Il futuro dei giovani e del Paese”. (Chiara Braga, Partito Democratico)
“Il governo è in forte imbarazzo perché oggi sa che il tema della protezione del lavoro non è soltanto un tema che riguarda i lavoratori ma riguarda il Paese”. (Andrea Orlando, Partito Democratico)
“Meloni non ritirerà la scheda? Loro buttano la palla in tribuna, pensano che gli italiani abbiano l’anello al naso quando è chiaramente un segnale contro il referendum, contro la democrazia e contro la Costituzione, che ha tra gli strumenti di democrazia diretta anche quello della consultazione referendaria”. (Emiliano Fossi, Partito Democratico)
“L’astensione è una forma di democrazia”. (Alfredo Antoniozzi, Fratelli d’Italia)
“Altro che stato di Polizia. L’attenzione verso la sicurezza e l’incolumità dei cittadini è caratteristica propria di uno stato che vuole dirsi civile e moderno”. (Gianni Rosa, Fratelli d’Italia)
“Il decreto sicurezza è uno scandalo assoluto”. (Matteo Renzi)
“Non si mette la fiducia a una norma che introduce nuovi reati. Soprattutto se è fatta per decreto. Ho chiesto a FI cosa ne penserebbe il loro fondatore”. (Carlo Calenda)
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