Le Vie del Rosmarino: il nuovo progetto turistico nei Nebrodi che promuove il territorio
- Postato il 25 giugno 2025
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- Di SiViaggia.it
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Con un nome sognante ed evocativo come “Le Vie del Rosmarino”, nel cuore più selvaggio dei Nebrodi, nasce un progetto unico che ha a cuore la bellezza condivisa attraverso una visione turistica fatta di borghi, radici, sentieri aromatici e ospitalità. L’obiettivo? Offrire una visione completa ed esperienziale che unisca i paesaggi alla gastronomia, passando per storia e natura.
Il progetto le Vie del Rosmarino
Il turismo in Sicilia è pronto a sbocciare con un progetto ambizioso e concreto al tempo stesso. Alcara Li Fusi e San Marco d’Alunzio, due realtà incastonate nel paesaggio aspro e poetico delle Rocche del Crasto, uniscono oggi le forze in un progetto che segna un punto di svolta per il turismo dei Nebrodi.
Lo fanno attraverso la neonata DMO – Destination Management Organization “Le Vie del Rosmarino”, una regia condivisa per valorizzare natura, cultura e tradizioni in modo innovativo e sostenibile.
Lunedì 23 giugno, in due incontri partecipati e coinvolgenti, cittadini, istituzioni e operatori hanno potuto assaporare le prime suggestioni di questo nuovo cammino comune. Un cammino che non parte dall’alto, ma germoglia dal basso, tra mani che intrecciano reti e storie che si rincorrono tra i vicoli.
Il nome “Le Vie del Rosmarino” non è stato scelto a caso. Evoca profumi antichi e percorsi intimi, guida l’immaginario verso paesaggi selvaggi e dolci, tra macchie aromatiche, borghi di pietra e panorami che tolgono il fiato. Ma è anche un’immagine concreta: quella di una rete di luoghi e persone, pronti a collaborare per offrire esperienze autentiche, accoglienza diffusa, eventi condivisi e strumenti digitali capaci di raccontare il territorio al mondo.
La DMO rappresenta il primo passo verso un sistema integrato di servizi turistici: info-point, Welcome Center, itinerari esperienziali, ma anche una piattaforma online che collegherà domanda e offerta in modo semplice, diretto, coinvolgente.
Attorno ai due borghi fondatori, già si muove un’intera costellazione di comuni. Il progetto, infatti, si estende a nove paesi del comprensorio, uniti in un distretto turistico ispirato alle Rocche del Crasto, simbolo di forza e bellezza aspra. È qui che prende forma un calendario unico degli eventi, una sinergia mai vista prima, con itinerari stagionali, esperienze a tema e offerte integrate. Un sogno che si fa strategia, grazie al supporto del Ministero della Cultura e alla visione della cooperativa Karasicilia, che cura la regia operativa del progetto.
L’innovazione tecnologica del progetto
Nel cuore di questo progetto batte forte anche la tecnologia. Grazie alla piattaforma in fase di sviluppo, i visitatori potranno scoprire, prenotare, vivere e condividere le esperienze delle Vie del Rosmarino in pochi click: dai tour ai prodotti tipici, dalla mobilità dolce al crowdfunding per progetti sociali, ogni elemento sarà accessibile, raccontato, valorizzato.
Un vero ecosistema digitale, pensato per mettere in rete non solo i borghi, ma anche le imprese locali, le botteghe artigiane, i piccoli produttori, le strutture ricettive. Il tutto con un obiettivo chiaro: creare valore reale e duraturo per il territorio. Le Vie del Rosmarino rappresentano un progetto che abbraccia il concetto di turismo lento, promuovendo nuovi volti dei Nebrodi con una narrazione fatta di concretezza e poesia, radici e innovazione.