Le ultime ore di Papa Francesco, l’ictus e poi il collasso cardiocircolatorio irreversibile
- Postato il 22 aprile 2025
- Cronaca
- Di Blitz
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Papa Francesco è morto alle 7.35 di ieri, lunedì 21 aprile. L’annuncio è arrivato alle 9.47 da parte del cardinale camerlengo Kevin Farrell. Il Papa è deceduto per ictus cerebrale, coma e collasso cardiocircolatorio irreversibile, si legge nel certificato medico. A marzo c’era stato un peggioramento delle sue condizioni di salute per una polmonite bilaterale, cui avevano fatto seguito 38 giorni di ricovero al Policlinico Gemelli conclusi domenica 23 marzo. Poi la ripresa graduale dell’attività fino a domenica, giorno di Pasqua, quando Francesco ha fatto il giro di Piazza San Pietro in Papamobile per l’ultimo bagno di folla, ha presenziato alla benedizione urbi et orbi e ha anche incontrato per un breve saluto il vicepresidente degli Stati Uniti, Vance.

Bergoglio, argentino di Buenos Aires, aveva 88 anni ed era stato eletto Papa, dopo la rinuncia al Pontificato di Benedetto XVI, il 13 marzo 2013. Dopo la sua morte sono stati messi i sigilli nei suoi appartamenti: non solo quello al secondo piano di Casa Santa Marta, ma anche quello al terzo piano del Palazzo Apostolico praticamente mai usato dal Santo Padre se non per gli Angelus della domenica.
Dopo la sua dipartita è cominciato il rito della constatazione della morte, che si è svolto nella cappella di Santa Marta. Oltre alla lettura del certificato di morte e all’atto convalidato dal card. Kevin Farrell, camerlengo, si sono svolte le preghiere previste dall’Ordo funerario. Il rito è durato circa un’ora e, al termine, il Papa è stato deposto nella bara. Da quel momento in poi la cappella che si trova al piano terra della Domus è stata aperta ai collaboratori del Pontefice che vogliono sostare in preghiera davanti alla salma. Da mercoledì la bara sarà all’interno della Basilica di San Pietro.
La data per i suoi funerali non è stata invece ancora decisa: potrebbe essere tra venerdì 25 aprile e domenica 27. Come detto da Bergoglio in più occasioni, per le sue esequie voleva una cerimonia più snella di quelle che si sono viste con i Papi nel passato, “con dignità ma come ogni cristiano”, diceva. In un paio di interviste aveva dunque detto che non voleva essere esposto su un catafalco. Aveva anche rivelato che sarà sepolto a Santa Maria Maggiore e non nella basilica di San Pietro.
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