Le spiagge bianche della Spagna: un viaggio tra penisola iberica e isole, alla ricerca della bellezza
- Postato il 29 luglio 2025
- Idee Di Viaggio
- Di SiViaggia.it
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La Spagna vanta circa ottomila chilometri di costa, tra isole e territorio della penisola iberica. Grazie a questo, alle sue bellezze e a un clima ricercato da molti, in ogni stagione dell’anno, le spiagge spagnole sono tra le destinazioni più ambite per chi cerca mare cristallino, cultura e bellezze naturali con le quali lustrarsi gli occhi Ma se c’è una cosa che sorprende anche i viaggiatori più esperti, è la varietà delle sue spiagge. Tra distese dorate e scogliere selvagge, si nascondono alcune gemme davvero rare: spiagge di sabbia bianca, che nulla hanno da invidiare a quelle che si possono incontrare in viaggio ai Caraibi. Dalla costa del Mediterraneo all’Atlantico, passando per le isole Baleari e Canarie, ecco un viaggio tra le migliori spiagge bianche della Spagna, con tanto di informazioni pratiche per raggiungerle e godersi al meglio l’esperienza di mare da quelle parti.
Playa de Ses Illetes – Formentera, Baleari
Tra le spiagge più iconiche del Mediterraneo c’è Ses Illetes, considerata un vero e proprio fiore all’occhiello di Formentera. Questa spiaggia di sabbia biancha è un vero paradiso terrestre, grazie anche alle sue acque trasparenti che sfumano dal turchese al blu intenso. Situata nella parte settentrionale dell’isola, all’interno del Parco Naturale di Ses Salines, questa spiaggia è lunga e sottile, con piccole insenature su entrambi i lati che ricordano luoghi molto più lontani e bagnati da oceani caldi.
La si raggiungere seguendo un percorso un po’ articolato ma pronto a ripagarti della fatica, grazie al panorama e al “premio” che ti attenderà al tuo arrivo. Una volta a Formentera, la cosa migliore è noleggiare uno scooter o una bici e raggiungere così l’ingresso del parco che custodisce questa spiaggia bianca. L’accesso in auto, infatti, è regolato e prevede un pedaggio giornaliero, specialmente in alta stagione.
Ses Illetes presenta alcuni stabilimenti balneari molto esclusivi e ristoranti di pesce affacciati direttamente sul mare, ideali per chi cerca un’esperienza elegante ma a contatto con la natura. In estate è molto frequentata, quindi meglio arrivare la mattina presto. In alternativa, per chi viaggia fuori stagione, settembre è un momento ideale per godersi tutto il bello che Ses Illetes abbia da offrire.

Playa de Rodas – Isole Cíes, Galizia
Un giornale inglese – The Guardian – l’ha definita “la spiaggia più bella del mondo“. A te decidere se sia, o meno, veramente così. Stiamo parlando della Playa de Rodas, luogo che si trova nel cuore dell’arcipelago delle Cíes, parte del Parco Nazionale delle Isole Atlantiche della Galizia.
Ci troviamo nel nord della Spagna, in una regione affacciata sull’Oceano Atlantico: non si tratta di un posto dove la balneazione è sempre possibile ma si puà sempre tentare. Questa spiaggia, però, riempie il cuore anche con una semplice passeggiata. È lunga circa un chilometro e unisce due isole dell’arcipelago con una striscia di sabbia bianchissima che si affaccia su un tratto oceanico che, data la poca profondità, si mostra di un colore verde smeraldo. Il contesto naturale è completamente protetto: nessuna costruzione, nessun rumore, solo vento, onde e gabbiani.
L’accesso è limitato a poco più di duemila visitatori al giorno, con prenotazione obbligatoria per potervi accedere. Il punto di partenza principale è Vigo, da cui si sale sui traghetti stagionali (aprile-ottobre), ma ci sono collegamenti anche da Baiona e Cangas. Per salire a bordo, bisogna prima ottenere un permesso gratuito sul sito ufficiale del parco, da esibire al momento dell’imbarco.
Non ci sono hotel né resort sull’isola, ma è possibile campeggiare in un’area attrezzata, previa prenotazione. I servizi sono essenziali: bagni pubblici, un piccolo chiringuito e sentieri naturalistici.

Playa de Peñarronda -Asturie
La Playa de Peñarronda, situata al confine tra i comuni di Castropol e Tapia de Casariego nelle Asturie, a nord della Spagna, è un gioiello naturale poco conosciuto al grande turismo di massa. Con circa seicento metri di sabbia fine e chiara, questa spiaggia si estende tra i promontori di La Robaleira e Punta del Corno ed è attraversata al centro dal torrente Penarronda (o fiume Dola) che contribuisce a renderla un luogo di notevole interesse naturalistico. È un luogo dove si va al mare? A volte, ma conquista per la sua bellezza.
Infatti, Peñarronda è un vero monumento naturale, inserito negli elenchi delle aree protette spagnole. È l’unico luogo della costa asturiana dove crescono spontaneamente alcune piante rare e in via d’estinzione e dove nidificano moltissime specie diverse.
Chi, in viaggio, ama dedicarsi ad attività outdoor, troverà in questa spiaggia un luogo ideale per praticare surf, windsurf e SUP. Occorre, però, fare attenzioni alle correnti. In loco sono presenti dei bagnini, soprattutto in alta stagione. Il periodo di maggior affluenza è, ovviamente, la bella stagione ma, in ogni caso, Peñarronda resta un vero e proprio gioiello atlantico del nord della Spagna.

Playa de Bolonia – Tarifa, Andalusia
Il tuo viaggio in Spagna ti porta a sud? Nascosta tra le coste battute dal vento della provincia di Cadice troverai la Playa de Bolonia: una delle spiagge più autentiche e spettacolari dell’Andalusia. Circondata da una maestosa duna di sabbia bianca alta oltre 30 metri, questa spiaggia selvaggia si estende per quasi quattro chilometri lungo la costa atlantica. Alle sue spalle si trovano le rovine di Baelo Claudia, un’antica città romana che si affacciava sul mare.
Bolonia è facilmente raggiungibile in auto da Tarifa, in circa mezz’ora. Se, invece, il tuo viaggio in Andalusia ti porta più vicino a Cadice, arriverai in poco meno di due ore. I collegamenti pubblici sono limitati, per cui è meglio noleggiare un’auto per godere della massima libertà e di maggiore comodità di spostamento. L’ingresso alla spiaggia è gratuito, così come la visita al sito archeologico di Baelo Claudia, una meraviglia di duemila anni fa che si trova proprio vicino alla spiaggia.
La Spiaggia di Bolonia è una delle spiagge bianche da poter vedere in viaggio in Spagna. Va detto che, per quanto placida possa sembrare la spiaggia, altrettanto è mossa ed energica l’acqua del mare. Fai attenzione.

Playa de los Genoveses – Cabo de Gata, Almería
Nella cornice vulcanica del Parco Naturale di Cabo de Gata, nella provincia Almería, sempre nel sud della Spagna, troverai la Playa de los Genoveses: piccolo gioiello di sabbia chiara circondato da colline brulle e vegetazione mediterranea. La sua bellezza sta proprio nella semplicità: niente bar, niente hotel, niente musica. Solo mare limpido e natura intatta.
Questo luogo si raggiunge viaggiando da San José, in circa 10-15 minuti di auto, ma durante i mesi estivi l’accesso alle auto è limitato per motivi ambientali, per preservare la natura della zona. In alta stagione, però, è attivo un servizio navetta, mentre chi arriva in bici o a piedi può transitare senza problemi. Non ci sono servizi in spiaggia, quindi è fondamentale portare con sé acqua, cibo e tutto ciò di cui si può avere bisogno per una giornata al mare.
Playa de los Genoveses è ideale per chi cerca un’atmosfera rilassata e paesaggi da cartolina. Le sue dune basse e la sabbia quasi bianca la rendono perfetta anche per le famiglie con bambini. È una delle poche spiagge del Mediterraneo a mantenere un’anima davvero selvaggia.

Playa de Papagayo – Lanzarote, Canarie
Benché distanti dalla penisola iberica, le Canarie sono sempre parte del territorio politico della Spagna e vale la pena citare un paio di luoghi degni di nota e, soprattutto, perfetti per chi è il cerca di spiagge bianche.
Nel sud di Lanzarote, all’interno del Parco Naturale di Los Ajaches, si trova una delle spiagge più spettacolari delle Canarie: Playa de Papagayo. Racchiusa tra pareti di roccia vulcanica e aperta su un’insenatura tranquilla, questa baia è famosa per la sua sabbia chiarissima e l’acqua incredibilmente limpida.
Raggiungerla è facile: l’accesso alle auto è garantito fino alle prossimità della spiaggia, percorrendo una strada sterrata che termina in un parcheggio all’ingresso del parco. L’accesso prevede un piccolo pedaggio (circa 3 euro). In alternativa, è possibile arrivare a piedi o in bicicletta seguendo sentieri costieri panoramici.
Nonostante sia una spiaggia piuttosto isolata, è molto conosciuta e, in loco, è presente un piccolo ristorante con terrazza vista mare. Papagayo è una meta molto frequentata anche dai locali, soprattutto nei fine settimana; quindi, conviene arrivare al mattino o durante la settimana per godersi in pieno la sua bellezza assoluta.

Playa de Las Conchas – La Graciosa, Canarie
Poco conosciuta al grande pubblico, La Graciosa è un’isola minuscola e incontaminata a nord di Lanzarote, parte dell’arcipelago Chinijo e dell’area marina protetta più grande d’Europa. Fino a qualche anno fa, veniva considerata parte integrante di Lanzarote ma, attualmente, si è iniziato a essere più propensi a pensare a questo luogo come un’ulteriore isola delle Canarie. La Graciosa è priva di strade asfaltate: auto private e turismo di massa ed è proprio questo a renderla un piccolo paradiso per chi cerca tranquillità e bellezza pura.
Tra le sue spiagge, Playa de Las Conchas è senza dubbio la più spettacolare: una mezzaluna perfetta di sabbia bianca finissima affacciata sull’Atlantico e con vista sulle isole deserte di Montaña Clara e Alegranza. Si raggiunge con un traghetto di circa 25 minuti dal porto di Órzola, a nord di Lanzarote. Una volta arrivati nel piccolo villaggio di Caleta de Sebo, l’unico centro abitato dell’isola, ci si può muovere a piedi, in bici o in jeep-taxi (con guida locale). Playa de Las Conchas si trova sul versante nord-occidentale dell’isola, a circa 5 km dal porto. La camminata è accessibile e attraversa un paesaggio vulcanico più unico che raro.
Non ci sono servizi sulla spiaggia, né bar né punti d’ombra; quindi, è essenziale portare con sé acqua, cibo, protezione solare e magari un ombrellone. Il mare, seppur bellissimo, può essere mosso e non sempre adatto alla balneazione. Foto bellissime, però, sono assicurate.