Le più belle sagre gastronomiche d’autunno del 2025 nei borghi d’Italia
- Postato il 18 settembre 2025
- Notizie
- Di SiViaggia.it
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L’autunno è pronto a sorprenderci con i suoi colori, i paesaggi che mutano e i profumi delle eccellenze enogastronomiche italiane. Sono le sagre e gli eventi che celebrano le tradizioni dei piccoli borghi dello Stivale i protagonisti di questo periodo dell’anno: occasioni uniche per respirare appieno l’essenza e l’autenticità del territorio in cui ci troviamo e per scoprire paesi che tipicamente non compaiono nelle classiche rotte turistiche, ma non per questo meno meritevoli di essere visitati.
Da quelle che celebrano i prodotti del territorio a quelle che tramandano tradizioni antiche, il tutto in un’atmosfera unica dove si crea un senso di comunità davvero speciale, ecco una selezione delle più belle sagre gastronomiche nei borghi d’Italia selezionate da SiViaggia.
Sagra dei Funghi di Cusano Mutri (BN)
Dal 19 settembre al 12 ottobre 2025, Cusano Mutri, splendido borgo del Sannio, ospita la 45ª Sagra dei Funghi, storica manifestazione che unisce gastronomia, tradizione e natura. La sagra offrirà piatti tipici a base di funghi, mercatini artigianali ed esperienze che valorizzano il territorio in un’atmosfera autunnale unica. Tra le novità spiccano la nuova App Parcheggi, per prenotare e pagare il posto auto con navetta inclusa, e il “Giardino del Matese”, esposizione dedicata alla biodiversità del Parco Nazionale del Matese.
La tradizione del Törggelen a Chiusa (BZ)
Dal 19 al 21 settembre 2025, Chiusa, la “città degli artisti”, celebra la tradizione del Törggelen, trasformandosi in una grande osteria a cielo aperto. Tra le vie del centro si potranno degustare specialità sudtirolesi come canederli, ravioli ripieni, salsicce con crauti, dolci tipici e castagne arrostite, accompagnate dai vini bianchi della Valle Isarco. La festa sarà animata da sfilate, l’incoronazione della Regina del Törggelen, danze popolari, cortei storici, musica e intrattenimento, per un weekend che unisce sapori, folclore e tradizione altoatesina.
Festival della Bottarga a Cabras (OR)
Anche fuori stagione, la Sardegna offre tante opportunità per scoprirla e, una di queste, è sicuramente il festival dedicato a uno dei suoi prodotti più pregiati: la bottarga di muggine. Dal 19 al 21 settembre, il borgo di Cabras, in provincia di Oristano, ospiterà grandi chef per condividere con i visitatori la cultura e le eccellenze del territorio con un occhio di riguardo alla sostenibilità. In questa occasione, i ristoranti vi accoglieranno nelle piazze principali del paese con menù speciali a base di bottarga e tanti altri prodotti locali.

Sagra dell’Agnellone e del Castrato a Brisighella (RA)
Il 26 ottobre torna anche un evento che mette in risalto uno dei prodotti più rappresentativi del territorio di Brisighella, in Emilia Romagna: la Sagra dell’Agnellone e del Castrato a Brisighella, in provincia di Ravenna.
Il programma della sagra prevede l’esposizione di ovini e caprini, la mostra-mercato dei prodotti tipici e dell’artigianato locale e l’immancabile stand gastronomico in cui sarà possibile degustare prelibate pietanze e grigliate con le tradizionali carni di agnellone e di castrato.
Festival Nazionale dei Borghi più Belli d’Italia a Bellano (LC)
Dal 26 al 28 settembre, Bellano, affacciato sul lago di Como, ospita la XVIII edizione del Festival Nazionale dei Borghi più belli d’Italia, evento che celebra i piccoli centri italiani e il loro patrimonio di arte, natura e tradizioni. In programma convegni su sostenibilità ed energia, dibattiti sull’uso dell’AI nei borghi, ma anche attività per il pubblico: crociere sul lago, degustazioni, showcooking, spettacoli, concerti ed escursioni. Tre giorni che uniscono riflessione e festa, con l’obiettivo di valorizzare la bellezza autentica dei borghi e il loro ruolo crescente nel turismo slow.

Sagra dell’Oliva Dolce a Bitetto (BA)
Torna a Bitetto, borgo autentico della Rete Puglia, la Sagra dell’Oliva Dolce: dal 26 al 28 settembre, in occasione della XXXII edizione della manifestazione, si terranno due giorni dedicati alla cultura enogastronomica del territorio. In particolare, l’attenzione sarà riservata all’oliva baresana nella varietà Térmite di Bitetto, raccontata attraverso la passione e la professionalità dei maggiori produttori olivicoli locali, dei ristoratori e dei commercianti.

Sagra della Varola a Melfi (PZ)
Dal 17 al 19 ottobre 2025, il borgo storico di Melfi, una delle cittadine della Basilicata più importanti sia dal punto di vista economico che turistico e storico, organizza la Sagra della Varola. Durante queste giornate, la castagna sarà la vera protagonista insieme a tante altre iniziative pensate per far divertire i partecipanti come musica, balli e stand gastronomici dedicati anche ad altre specialità del territorio.
Sagra della Polenta di Arborea (OR)
Si svolgerà il 18 e il 19 ottobre, nel borgo sardo di Arborea, l’attesa Sagra della Polenta. La festa rappresenta un’occasione unica per conoscere la storia e la cultura della Sardegna attraverso un piatto che unisce l’isola alle tradizioni gastronomiche di altri paesi italiani, con i quali è gemellato. In programma sono previsti anche tanti altri stand e attività pensate per divertire i partecipanti, oltre a mostre fotografiche ed esposizioni di trattori e auto d’epoca.
Sagra del Fungo Cardoncello a Minervino Munge (BT)
Il 25 e 26 ottobre, nel borgo autentico di Minervino Murge, si terrà la sagra di sua maestà il “fungo cardoncello”, un appuntamento fisso e irrinunciabile per moltissimi degustatori. Quella di Minervino è una delle tappe del più ampio evento Cardoncello on the Road che interesserà anche i paesi pugliesi di Poggiorsini (18 e 19 ottobre), Spinazzola (1 e 2 novembre), Gravina in Puglia(15 e 16 novembre) e Ruvo di Puglia (8 e 9 novembre) e Cassano delle Murge (22 e 23 novembre). Durante questa sagra avrete anche l’opportunità di scoprire i luoghi d’interesse del borgo come la Grotta di San Michele o il Museo Civico Archeologico.
Sagra del cinghiale a Chianni (PI)
Il borgo di Chianni organizza dal lontano 1976 la rinomata sagra del cinghiale, nata per far conoscere l’antica cucina contadina delle origini. Quest’anno si terrà nel mese di novembre, dal 6 al 9 e dal 13 al 16.
L’evento non rappresenta solo l’occasione di provare questa specialità attraverso tante ricette diverse, ma anche un’opportunità per scoprire il paese e il suo territorio, ricco di natura, itinerari paesaggistici ed enogastronomici con radici ben affondate nella terra degli Etruschi.