Le Piscine di Cannigione, paradiso nascosto nel cuore della Gallura
- Postato il 15 luglio 2025
- Idee Di Viaggio
- Di SiViaggia.it
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Nel cuore della Gallura, affacciate sulle acque cristalline della costa nord-orientale della Sardegna, si trovano le Piscine di Cannigione. Questo angolo incantevole, ancora poco conosciuto rispetto ad altre celebri spiagge sarde, offre un’esperienza unica tra natura incontaminata, scogliere granitiche e specchi d’acqua calma che ricordano vere e proprie piscine naturali.
La bellezza del paesaggio, unita alla tranquillità della zona, rende questo luogo perfetto per chi desidera un momento di relax, lontano dalla frenesia delle località più turistiche.
Negli ultimi anni, le Piscine di Cannigione hanno attirato un crescente interesse da parte di turisti e amanti della natura, tanto da richiedere un piano di gestione dell’accesso per preservarne l’integrità.
La delicatezza dell’ambiente, unita alla sua straordinaria bellezza, ha spinto il Comune di Arzachena a introdurre il numero chiuso durante l’alta stagione estiva, una misura che mira a tutelare uno degli angoli più suggestivi del nord Sardegna.
Dove si trovano e come raggiungerle
Le Piscine si trovano nel territorio di Arzachena, a circa 5 chilometri a nord di Cannigione, piccolo borgo costiero noto per il suo porto turistico e per essere una delle porte d’ingresso alla Costa Smeralda.
Questo tratto di costa, meno affollato rispetto ad altri punti più rinomati, si sviluppa tra Cannigione e Palau, offrendo scorci spettacolari e calette isolate facilmente accessibili.
Raggiungere le Piscine di Cannigione è relativamente semplice. Chi arriva in auto deve raggiungere il borgo di Cannigione, situato tra Arzachena e Palau e deviare poi lungo una breve strada sterrata che conduce a un’area parcheggio vicina alla costa.
Da lì, un breve sentiero immerso nella vegetazione mediterranea, lungo circa 150 metri, porta direttamente alla cala. È consigliabile indossare scarpe comode, poiché il percorso, seppur breve, presenta tratti rocciosi e non è completamente pianeggiante.
Per chi preferisce un approccio via mare, è possibile noleggiare imbarcazioni direttamente dal porto di Cannigione. Navigando lungo la costa si possono ammirare calette nascoste e approdare nei pressi delle Piscine, per poi raggiungerle a nuoto.
Questa modalità offre una prospettiva affascinante del paesaggio costiero gallurese e permette di vivere l’esperienza in modo ancora più esclusivo. Per maggiori informazioni sull’arrivo via mare, è consigliato rivolgersi al centro di informazioni turistiche presso il comune di Arzachena.

Sebbene il percorso a piedi o in bicicletta sia fattibile per chi soggiorna a breve distanza, è bene considerare che le temperature estive in Sardegna possono rendere poco agevole un tragitto sotto il sole. Per questo motivo, l’auto o la barca restano le opzioni più pratiche per raggiungere la destinazione.
Caratteristiche delle Piscine di Cannigione
Ciò che rende le Piscine di Cannigione così speciali è il loro aspetto naturale e selvaggio. Si tratta di una piccola baia con due bianchi arenili. La trasparenza dell’acqua, unita alla tranquillità delle piscine, crea un ambiente unico, ideale per chi cerca una pausa rigenerante a contatto con la natura.
Il fondale sabbioso, con tratti di ciottoli levigati, permette una balneazione agevole anche per i più piccoli. Le acque basse e calme sono perfette per nuotare in sicurezza, ma offrono anche l’opportunità di fare snorkeling tra piccoli pesci, posidonia e altre forme di vita marina. L’assenza di forti correnti rende l’esperienza particolarmente piacevole per chi ama esplorare i fondali senza allontanarsi troppo dalla riva.
Tutto intorno, la macchia mediterranea regala profumi intensi di lentisco, mirto e rosmarino. I lecci e le rocce granitiche offrono alcuni punti d’ombra naturale, anche se in alta stagione è consigliabile portare con sé un ombrellone – in spiaggia non ci sono servizi – per godere appieno della giornata. La posizione geografica delle Piscine garantisce un’ottima protezione dal maestrale, anche se nelle giornate di scirocco il mare può risultare leggermente più agitato.
La spiaggia è di piccole dimensioni, e proprio per questo la sua capacità di accoglienza è limitata. Durante i mesi di luglio e agosto, l’afflusso di visitatori è regolamentato, a tutela dell’ambiente e dell’esperienza di chi sceglie questo luogo. Chi riesce a visitarla in orari meno affollati potrà godere di un’atmosfera quasi irreale, dove il silenzio è interrotto solo dal suono delle onde e dal canto delle cicale.
Modalità di accesso
L’accesso alle Piscine di Cannigione – detta anche spiaggia de l’Ulticeddu – è sottoposto a regolamentazione tramite numero chiuso. Questa misura è stata adottata dal Comune di Arzachena per garantire la conservazione del sito e un’esperienza qualitativa per i visitatori.
Durante il periodo compreso tra il 15 luglio e il 31 agosto, l’accesso giornaliero è consentito a un massimo di 80 persone contemporaneamente.
Per accedere è necessario prenotare anticipatamente tramite l’app o il portale turistico ufficiale Arzachena Spiagge. Dopo aver effettuato il pagamento, che ammonta a 12,50 euro – tariffa standard giornaliera- si riceverà via email un QR code da esibire al punto informazioni della spiaggia.
Gli accessi verranno controllati calcolando i posti auto con massimo 5 persone a bordo. Mentre sarà garantito l’accesso gratuito ai turisti e viaggiatori che giungeranno alla spiaggia a piedi o in bicicletta.
All’interno dell’area non sono presenti bar, ristoranti né servizi igienici, e per questo motivo è indispensabile organizzarsi in anticipo portando con sé acqua, cibo e tutto l’occorrente per la giornata.
È fondamentale ricordare che non è consentito lasciare rifiuti, accendere fuochi, fumare o introdurre animali domestici. Il rispetto di queste regole è essenziale per preservare l’ecosistema unico delle Piscine.
La zona dispone di un’area parcheggio a pagamento nelle vicinanze, che permette un comodo accesso al sentiero. Si consiglia comunque di arrivare presto al mattino, soprattutto nei fine settimana e nei giorni festivi, per evitare attese e godere della spiaggia nelle ore più tranquille.
Il sistema a numero chiuso ha ricevuto pareri favorevoli sia da parte dei visitatori che degli operatori turistici locali, in quanto contribuisce a evitare l’overtourism e a garantire un’esperienza più sostenibile in una spiaggia dove sono in corso fenomeni di erosione che mettono in pericolo la tutela dell’ecosistema costiero.
Questa modalità di fruizione è in linea con una crescente attenzione alla tutela del patrimonio naturale sardo, sempre più minacciato dalla pressione turistica nei mesi estivi.