Le nuotatrici Pilato e Tarantino bloccate all’aeroporto di Singapore e accusate di furto: interviene Tajani dopo la chiamata di Barelli
- Postato il 29 agosto 2025
- Sport News
- Di Il Fatto Quotidiano
- 5 Visualizzazioni
.png)
Prima un Mondiale non indimenticabile in vasca, poi una disavventura al rientro. Non è stato un mese da ricordare per Benedetta Pilato e Chiara Tarantino, nuotatrici che dopo la rassegna iridata a Singapore, hanno vissuto un incubo in aeroporto. Le due erano partite per una vacanza a Bali dopo il Mondiale insieme a due compagne (Anita Bottazzo e Sofia Morini) e mentre erano di ritorno in Italia, sono state bloccate dalla Polizia dopo esser state sorprese dalle telecamere di sorveglianza prima dell’imbarco sul volo per l’Italia. Tarantino avrebbe messo dentro la borsa di Pilato degli oggetti che aveva rubato in un negozio. Le due pugliesi sono state bloccate dagli agenti, private del passaporto, interrogate e accusate di furto. Le due hanno trascorso diverse ore in stato di fermo in attesa che la situazione venisse risolta.
Per risolvere tutto, si è attivata l’ambasciata italiana di Singapore dopo aver informato il presidente della federazione italiana nuoto, Paolo Barelli. Il senatore di Forza Italia ha chiamato l’amico e collega di partito Antonio Tajani: a sistemare la questione quindi è stata la Farnesina, con l’intervento immediato del ministro degli Esteri. Le atlete sono state accompagnate in un hotel in attesa del volo, prima di ricevere un permesso speciale per potersi imbarcare dopo aver chiarito l’accaduto. Alla fine se la sono cavata soltanto con un avvertimento. Interrogate, perquisite e impossibilitate a partire anche le compagne Anita Bottazzo e Sofia Morini: poi le quattro nuotatrici sono state autorizzate a tornare in Italia, ma il loro viaggio è ormai stato segnato da un episodio che continuerà a far parlare.
L'articolo Le nuotatrici Pilato e Tarantino bloccate all’aeroporto di Singapore e accusate di furto: interviene Tajani dopo la chiamata di Barelli proviene da Il Fatto Quotidiano.