Le migliori acque d’Europa non sono in Italia: ecco chi domina la classifica dei mari più puliti
- Postato il 29 luglio 2025
- Viaggi E Turismo
- Di Blitz
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La qualità delle acque di balneazione in Europa si conferma un tema cruciale per i turisti e per la tutela ambientale.
Secondo l’ultimo rapporto pubblicato dall’Agenzia Europea dell’Ambiente, le migliori acque d’Europa non si trovano in Italia, ma in altri Paesi che si distinguono per la purezza e la sicurezza dei loro mari e laghi. L’Italia, pur mantenendo una posizione di rilievo, si colloca solo al nono posto nella classifica dei mari più puliti.
La classifica europea delle acque di balneazione: chi domina
L’analisi dell’Agenzia Europea dell’Ambiente si basa su dati raccolti durante l’ultima stagione balneare, valutando la conformità delle acque agli standard di qualità fissati dall’Unione Europea. Il Paese che svetta in cima alla graduatoria è la Croazia, riconosciuta per la limpidezza delle sue acque e la gestione sostenibile delle coste.

Seguono da vicino la Grecia e Cipro, due destinazioni che hanno investito significativamente nella tutela ambientale delle aree costiere, garantendo così una balneazione sicura e pulita ai visitatori. Questi paesi si sono distinti per la quasi totale assenza di inquinanti chimici e microbiologici nelle acque di balneazione.
L’Italia si conferma una delle mete preferite per il turismo balneare, ma nel ranking si posiziona solo al nono posto, dietro a nazioni come Malta e Slovenia. Le regioni italiane con le acque più pulite si trovano soprattutto lungo le coste del Sud e nelle isole maggiori, dove le attività di monitoraggio e controllo ambientale risultano più efficaci.
Invece, la Polonia presenta il quadro più critico tra i Paesi europei esaminati. Le aree di balneazione polacche mostrano livelli di inquinamento più elevati, dovuti a fattori come l’industrializzazione nelle zone costiere e una gestione meno rigorosa dei rifiuti. Questo dato ha un impatto negativo non solo sulla salute pubblica, ma anche sull’attrattività turistica del Paese.
L’attenzione verso la qualità delle acque di balneazione è fondamentale non solo per garantire la sicurezza dei bagnanti, ma anche per preservare gli ecosistemi marini e lacustri. Le amministrazioni locali e nazionali sono chiamate a implementare misure sempre più efficaci per ridurre l’inquinamento e promuovere pratiche sostenibili lungo tutta la fascia costiera.
In questo contesto, il ruolo della normativa europea è centrale: le direttive comunitarie impongono parametri stringenti e controlli periodici, spingendo i Paesi a migliorare costantemente la qualità delle loro acque. L’educazione ambientale e la sensibilizzazione dei cittadini e dei turisti rappresentano un ulteriore tassello indispensabile per il successo di queste politiche.
Grazie a questi sforzi, è possibile sperare in un futuro in cui tutte le coste europee offrano acque limpide e sicure, contribuendo a rendere il continente una meta privilegiata per il turismo sostenibile e responsabile.
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