Le location dove è stata girata la fiction Tv Libera

Sono durate più di tre mesi le riprese della fiction Tv Libera, diretta da Gianluca Mazzella, in onda da martedì 19 novembre 2024 su RAI 1. La protagonista, interpretata dall’attrice Lunetta Savino, veste i panni di una giudice integerrima che, per risolvere una dolorosa vicenda familiare, si unisce a un criminale da strapazzo e compiere un’indagine segreta e rocambolesca.

La vita di Libera Orlando è segnata da un tragico evento: la perdita della figlia Bianca, avvenuta in circostanze misteriose quindici anni prima. Quando individua l’uomo che ritiene responsabile di quella scomparsa, Libera decide di intraprendere un’indagine indipendente ai limiti della legalità

Da Rai Fiction, con il contributo di Friuli-Venezia Giulia Film Commission-PromoTurismoFVG, Libera è ambientata principalmente a Trieste, una delle mete più trendy dell’anno prossimo, ma non solo. Nell’arco narrativo composto da otto episodi, il Capoluogo friulano viene mostrato in tutta la sua bellezza.

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Fonte: Ufficio stampa
Lunetta Savino, protagonista della fiction RAI “Libera”

Trieste al centro delle vicende di Libera

La città di Trieste, bellissima e piena di misteri, fa da sfondo alle vicende della giudice Libera, considerata, nel suo ambiente, una professionista integerrima. La protagonista della storia che si unisce a un criminale per compiere un’indagine segreta, porta avanti una doppia vita per non insospettire colleghi, parenti e l’adorata nipote. La storia, infatti, è interpretata da un cast d’eccezione che coinvolge anche Matteo Martari che interpreta il pregiudicato Pietro e Gioele Dix, che veste i panni di Ettore Rizzo, un ironico e affascinante magistrato.

Una delle location principali è il Tribunale di Trieste, è qui che sono incentrate tutte le scene clou della fiction. Questo è un edificio meraviglioso, molto affascinante, con un’architettura molto cine genica. Oltre al tribunale, ci sono molti altri luoghi bellissimi, dalla vicina via del Coroneo a piazza Unità e le Rive di Trieste, edificate tra il XVIII e il XIX secolo con i maestosi palazzi che vi si affacciano, fino a palazzo Carciotti. Immancabile nelle inquadrature è il lungomare di Barcola, un classico per i runner triestini. Questa striscia di asfalto completamente pianeggiante corre tra il mare e la strada per 4 chilometri, dal Giardino Skabar fino al bellissimo Castello di Miramare.

Piazza Unità d'Italia Trieste
Fonte: iStock
Scorcio di piazza Unità d’Italia a Trieste

Tra le zone meno note della città c’è Rozzol Melara, un quartiere modernissimo di Trieste progettato da gruppo di professionisti triestini selezionato dall’Ordine degli Architetti e degli Ingegneri. Nell’intento progettuale l’idea era quella di creare una sorta di villaggio indipendente fornito di tutti i bisogni primari (negozi, scuole, ecc.). Le chiavi dei primi appartamenti furono consegnate tra il 1979 e il 1981 soprattutto a coppie giovani.

Un altro quartiere poco noto di Trieste dove sono state girate delle scene sull’altopiano del Carso è l’Opicina, a pochissimi chilometri dalla frontiera con la Slovenia. Un tempo era raggiungibile da un tram che ora è in disuso, ma merita una tappa in quanto è uno dei punti che garantiscono la migliore vista panoramica di Trieste, il cosiddetto obelisco, eretto nel 1839 in onore dell’imperatore Francesco I.

Le altre location di Libera

Tra le altre location, la fiction spazia tra Muggia, Monfalcone, Portopiccolo Sistiana e Duino. La cittadina marinara di Muggia è il Comune più a Sud del Friuli-Venezia Giulia ed è, assieme a San Dorligo della Valle, l’unico dell’Istria a essere rimasto italiano. Muggia è nota per la sua storia antica e per le sue tradizioni culturali. La città è ricca di chiese e palazzi storici.

Sulla strada che collega Trieste con Monfalcone, sul ciglio della panoramica riviera a falesie, c’è Duino, dove sono state girate alcune scene. Il suo sviluppo e la sua storia sono legati indissolubilmente a quelli dei suoi due castelli, il castello vecchio e il castello nuovo. Dimora privata dei Principi della Torre e Tasso (von Thurn und Taxis), il Castello di Duino ospitò reali e poeti e oggi è aperto al pubblico e si può visitare da marzo a fine ottobre, nei fine settimana e nei giorni festivi durante il resto dell’anno.

Uno di luoghi più famosi della costa triestina è Portopiccolo, una località resort che ha una storia molto particolare e che è anche detta la “Portofino della costa adriatica”. Si trova incastonato tra pareti rocciose, che arrivano anche cento metri d’altezza, ed è un piccolo abitato sviluppatosi a ridosso delle falesie seguendo, a mo’ di anfiteatro, il loro profilo naturale. Un villaggio dall’architettura sostenibile, i cui colori degli abitati si confondono con l’ambiente naturale e che abbraccia il porticciolo antistante come a proteggerlo dalle intemperie e dalla furia del mare e dalla bora invernale. In questa piccola enclave hanno girato alcune scene di Libera.

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Fonte: @SiViaggia
Il borgo di Portopiccolo

Infine, la produzione si è spinta fino a Monfalcone, famosa per i cantieri navali e per il suo porto. Questa città, però, non è solo un polo industriale. La città, pochi lo sanno, rivela anche inediti volti storici, come la Rocca, di origini medievali, simbolo della città. Al suo interno c’è il Museo paleontologico, con reperti che illustrano la storia geologica a partire da 500 milioni di anni fa. Se guardando la fition in Tv vi siete incuriositi, questo è sicuramnete un luogo da visitare.

Autore
SiViaggia.it

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