Le cime tempestose della brughiera inglese esistono davvero. E hanno ispirato le sorelle Brontë
- Postato il 18 agosto 2025
- Idee Di Viaggio
- Di SiViaggia.it
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Ci sono libri che abbiamo sfogliato fino a consumarne le pagine, storie capaci di entrare dentro il cuore dei lettori di rimanerci a lungo. Uno di quei capolavori è senza ombra di dubbio Cime tempestose, Wuthering Heights, di Emily Brontë un romanzo che ha tutti gli ingredienti per catturarci e non lasciarci mai più.
C’è l’amore che cambia la vita, ci sono rabbia e sete di vendetta, c’è tanto dolore e molto altro. E quale modo migliore se non quello di averlo come compagno di viaggio per andare alla scoperta dei luoghi in cui è stato ambientato?
Scritto da una delle tre sorelle Brontë (tutte autrici di capolavori come – possiamo ricordare – Jane Eyre e Agnes Grey), può essere la straordinaria guida alla scoperta della campagna inglese, del suo animo selvaggio e aspro, uno scenario incredibile e capace di avvolgerci in una spirale di fascino che appare quasi magica.
Zaino sulle spalle, o valigia tra le mani, Cime tempestose a guidarci nel cammino: i luoghi da esplorare per immergersi nell’ambientazione del capolavoro di Emily Brontë e nella brughiera inglese.
Alla scoperta dell’ambientazione di Cime tempestose
Tantissimi scrittori celebri hanno usato i luoghi della propria vita per farli diventare il palcoscenico privilegiato delle loro storie. È accaduto – ad esempio – con un’altra autrice inglese straordinaria, ovvero Jane Austen che ha dato vita ai sui libri nei posti in cui ha vissuto, dandoci modo di poter seguire le sue tracce in un viaggio straordinario e ricco di spunti di riflessione. Ma lo ha fatto anche Elsa Morante, che ha ambientato la sua La storia tra i quartieri di Roma, oppure il Premio Nobel per la letteratura Mario Vergas Llosa che attraverso i suoi libri ci ha accompagnato alla scoperta del Perù con i suoi occhi.
E questo è un aspetto da non sottovalutare, perché farsi accompagnare in un viaggio dalle pagine di un romanzo significa vedere quei posti con lo sguardo di chi lo ha scritto.
E così possiamo fare con la brughiera inglese, quella che Emily Brontë ha usato come sfondo per Cime tempestose, lo stesso scenario che ha vissuto lei durante la sua vita.
Esistono appositi tour che portano alla scoperta dei luoghi più significativi in cui ha vissuto la scrittrice con le sorelle, gli stessi che pare abbiano ispirato la sua immaginazione. Una cosa è certa: l’area dello Yorkshire nel nord dell’Inghilterra – zona favolosa del Regno Unito – con le sue brughiere è la destinazione giusta per carpire un po’ dell’anima del romanzo e dello sfondo che ha dato vita ad alcune storie immortali.

Viaggio sulle tracce delle sorelle Brontë: tappa a Haworth
Terre selvagge, in cui la natura si mostra in tutta la sua incredibile bellezza, che è capace di essere al tempo stesso meravigliosa e difficile, come quando la campagna è avvolta dal vento oppure quando vi cala la nebbia. Per raggiungerle si deve viaggiare verso la zona più a nord del continete europeo – nel Regno Unito – e poi lasciare che siano i luoghi a farci innamorare di questo viaggio.

Per iniziare il viaggio alla scoperta delle Cime tempestose e della brughiera delle sorelle Brontë, si deve partire da Haworth, il villaggio in cui hanno vissuto. Qui si trova un museo a loro dedicato, ovvero il Brontë Museum: ospitato nella casa di famiglia, al suo interno si può ammirare la vasta collezione di oggetti appartenenti alle tre autrici.
Nel medesimo villaggio si possono visitare le loro tombe, la chiesa dove il padre lavorava, la St. Michael and All Angels Church, o raggiungere Black Bull, il pub dove il fratello andava a bere.
In alternativa si può decidere di partire per un’escursione nella brughiera per immaginare gli eventi del romanzo.

Le escursioni nella brughiera sulle tracce del capolavoro di Emily Bronte (ma non solo)
Tante le camminate nella brughiera che si possono fare. Come una passeggiata che attraversa la campagna fino a raggiungere il ponte Bronte, una cascata che si chiama proprio come loro, per procedere e salire fino a Top Withens (o Top Withins). Questa è una destinazione di fondamentale importanza dal momento che quelli che oggi sembrano dei semplici ruderi, pare siano stati la fonte di inspirazione per la casa degli Earnshaw in Cime tempestose.
Da questo momento si procede sul sentiero Pennine Way, si attraversa il villaggio Stanbury e si fa ritorno a Haworth: una sorta di camminata ad anello con alcune tappe eccezionali.

Diversamente si possono provare a scovare gli altri luoghi, ad esempio ci sono tour che portano lungo la strada per Ponden Hall, dove si trova una costruzione che pare poter aver ispirato Thrushcross Grange, la casa della famiglia Linton nel romanzo di Emily Brontë. E si può anche andare alla ricerca di Penistone Crag, dove pare si trovi la grotta delle fate: il luogo che potrebbe aver dato vita a questo luogo è Ponden Kirk, che si trova a circa un chilometro e mezzo da Top Withens.
Oppure si può percorrere il Brontë Way, perché va ricordato che la brughiera ha ispirato e fatto da sfondo anche ai romanzi (straordinari) delle altre sorelle Bronte. Si snoda per 69 chilometri e prede il via da Oakwell Hall e arriva a Gawthorpe Hall, lungo il percorso si possono incontrare la casa dove sono nate le sorelle a Thornoton oppure Ponden Hall, una casa con una grande biblioteca che le sorelle potrebbero aver frequentato, ma anche quella magione che pare essere stata la possibile Thrushcross Grange in Cime tempestose.

Come raggiungere Haworth
Per arrivare nella brughiera inglese che ha ispirato Cime tempestose e le sorelle Bronte si deve prendere un aereo fino a Manchester (dove si trova un aeroporto internazionale) e poi da lì raggiungere Leeds (oppure farlo partendo da uno degli scali aeroportuali di Londra).
Da Leeds si deve raggiungere Keighley e poi prendere un autobus o salire su uno storico treno a vapore (ma va verificato che sia attivo) e con uno di questi mezzi arrivare a Haworth. E da qui lasciare che sia Cime tempestose, o qualsiasi altro romanzo di una delle sorelle Brontë ad accompagnarci nel viaggio. Un’esperienza incredibile, che vale la pena fare almeno una volta nella vita.