Lazio, malore per Sarri: niente interviste dopo la pazza sfida col Torino. La rivelazione del vice
- Postato il 4 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
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A sorpresa, dopo la sfida col Torino che ha visto la Lazio pareggiare in extremis grazie a un rigore segnato da Danilo Cataldi, Maurizio Sarri non si è presentato davanti alle telecamere per le consuete interviste post partite. Il motivo sarebbe dovuto a un malore improvviso accusato dal tecnico dei biancocelesti come rivelato dal suo vice, che a DAZN ha spiegato come anche le forti emozioni dell’incontro abbiano contribuito ai giramenti di testa dell’allenatore.
- Sarri salta le interviste post partita per malore: la rivelazione del vice
- La pazza sfida col Torino
- Le parole del vice
Sarri salta le interviste post partita per malore: la rivelazione del vice
Dopo l’estenuante e intensissima sfida tra Lazio e Torino Maurizio Sarri non si è presentato davanti ai microfoni per le solite interviste che seguono il termine del match. Dietro a questa assenza però non si cela alcuna decisione o presa di posizione del tecnico toscano, che è stato invece bloccato da un malore improvviso come rivelato dal suo vice Marco Ianni a DAZN: “Il mister si scusa ma non si sentiva bene, ha avuto giramenti di testa. Il finale di partita ha influito”.
La pazza sfida col Torino
Sarri è da sempre un allenatore vulcanico, non sorprende dunque che possa aver risentito un po’ delle forti emozioni vissute durante la sfida, soprattutto quelle del finale, con la sua Lazio che nei minuti di recupero è stata prima superata dal Torino in seguito alla rete di Saul Coco e poi ha rimontato il risultato grazie al rigore trasformato da Danilo Cataldi addirittura al 103’ minuto di gioco, scatenando le reazioni di gioia della panchina biancoceleste.
Le parole del vice
Ianni ha poi parlato della partita, evidenziando qualche rammarico e qualche dettaglio (così come qualche giocatore infortunato) che manca ancora alla Lazio per esprimersi al meglio: “Tutta la partita è stata provante, il finale in particolare. Siamo stati bravi nel crederci fino alla fine. Il rammarico è che c’è stato un momento in cui eravamo padroni della gara e potevamo fare di più per chiuderla, ma penso che il pareggio sia giusto. Gli infortuni non devono essere un alibi, ma abbiamo perso tanta gente a Genova e in settimana, per ultimo Zaccagni. Non è facile sopperire a tante assenze, ma la squadra ha fatto una partita tosta e di carattere. Dobbiamo recuperare giocatori per avvicinarci all’idea di calcio della squadra. Una volta recuperati è chiaro che mantenendo questa cattiveria che i ragazzi stanno dimostrando arriveremo a esprimere un calcio migliore. Alla base serve questo spirito che ci ha portato a raggiungere questo risultato che sembrava alla fine insperato”.