Lazio, Lotito fa benedire da un prete Formello ma non basta: che guaio per Sarri
- Postato il 16 novembre 2025
- Di Virgilio.it
- 4 Visualizzazioni
Qundici giocatori finiti in infermeria dall’inizio della stagione, di cui 10 per lesioni muscolari. Cinque ancora ai box (Cancellieri, Castellanos, Gigot, Rovella, Tavares) con stop medio-lunghi. Formazioni da inventare ogni domenica per Sarri che, ricordiamolo, non ha potuto neanche giovare di rinforzi sul mercato per la posizione espositoria del club biancoceleste. Una vera jattura che il presidente Lotito ha provato a esorcizzare ricorrendo ad un sistema che già aveva annunciato lo scorso settembre, dopo lo sfortunato derby con la Roma. Ovvero il ricorso a una benedizione “celeste”.
La benedizione del prete a Formello
Nella giornata di venerdì, infatti, il centro sportivo del club a Formello è stato benedetto da un sacerdote chiamato appositamente da Lotito. Benedetti i campi di allenamento dei biancocelesti nella speranza di interrompere una “maledizione” che sembra non aver fine. Non è la prima volta che Lotito ricorre all’estremo rimedio – esorcismi e benedizioni – contro i colpi di sfortuna, ma sembra che l’esperimento non abbia funzionato.
La sentenza su Rovella: deve operarsi
Proprio in queste ore è caduta un’altra tegola sulla Lazio. Nicolò Rovella dovrà molto probabilmente operarsi. La terapia conservativa non ha sortito gli effetti sperati. Il giocatore si è fermato dopo il derby del 21 settembre causa pubalgia ma era stata scelta la terapia conservativa. Dopo i primi segnali incoraggianti però la situazione non sta migliorando e non resta che l’intervento che comporterebbe almeno un altro mese e mezzo di stop considerando il percorso richiesto per la riabilitazione. I tempi di recupero sono infatti di 30-40 giorni, insomma Rovella tornerà nel 2026. Un guaio per Sarri.
Le idee sul mercato
Non è pertanto da escludere l’acquisto di un regista a gennaio. Anche se l’ufficialità su come il club potrà operare a gennaio (liberamente o solo a saldo zero) arriverà a metà dicembre: sarà la commissione che ha sostituito la Covisoc a sentenziare sulla questione, indicando anche – nel caso la Lazio avrà superato la soglia dello 0,8 nel rapporto tra spese per la rosa e ricavi – la cifra necessaria per rientrare nel parametro. Se vorrà, la proprietà avrà tempo fino al 31 gennaio per versarla.