Lavori sul nodo di San Benigno e cantieri dei quattro assi: autunno di fuoco per la viabilità
- Postato il 27 ottobre 2025
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- Di Genova24
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Genova. L’autunno si prospetta decisamente difficile dal punto di vista della viabilità per i genovesi. Dallo scorso 23 ottobre sono infatti cambiati i sensi di marcia nel nodo di San Benigno, preludio a mesi di pesanti disagi per automobilisti e pendolari. È inoltre ufficialmente partito un piano dei cantieri che da novembre trasformerà Genova in un tetris di deviazioni e rallentamenti, con interventi destinati a proseguire fino alla primavera del 2026.
Lavori sul nodo di San Benigno, corsie ridotte sul ponte elicoidale
Per consentire i lavori di riqualificazione del nodo di San Benigno, fino al 30 aprile 2026 la carreggiata del ponte elicoidale sarà ridotta da tre a due corsie nel tratto tra lungomare Canepa e l’innesto verso la sopraelevata e le autostrade.
Il transito resterà consentito soltanto da ponente a levante, mentre la direttrice opposta sarà completamente vietata. Le nuove regole prevedono limite di velocità a 30 km/h, divieto di sorpasso e di fermata, stop ai mezzi pesanti (oltre 3,5 tonnellate) sulla corsia veloce e divieto di transito per i trasporti eccezionali.
Restano inoltre chiuse le rampe di collegamento tra la sopraelevata e il ponte elicoidale, sia da via di Francia (ponente) sia da via Cantore (levante).
La riorganizzazione è motivata dalla necessità di alleggerire i carichi sulla struttura, dopo le ultime verifiche tecniche sulla portanza dell’impalcato, e permetterà di realizzare la nuova rampa sostitutiva prevista nel progetto del Nodo.
I quattro assi e la città dei cantieri
A complicare ulteriormente la situazione ci sono i lavori per i quattro assi di forza del trasporto pubblico locale, il grande progetto da quasi 500 milioni di euro finanziato con fondi PNRR per la creazione di nuove direttrici dedicate a filobus e mezzi elettrici.
Il piano, già in ritardo, entra ora nella fase più intensa: decine di strade saranno interessate da cantieri mobili e restringimenti fino a giugno 2026.
A partire dal 27 ottobre iniziano i cantieri in via Interiano (tra piazza Portello e Fontane Marose) e piazza Verdi (davanti alla stazione Brignole). Il 15 novembre tocca a via Buranello e via San Benedetto, che inevitabilmente risentiranno dei lavoro sul nodo di San Benigno, mentre la settimana successiva partiranno i lavori in galleria Garibaldi, tra piazza Portello e largo Zecca.
Da gennaio 2026 partiranno invece i cantieri su via Buozzi, via Cantore e via XX Settembre. Le durate variano da uno a cinque mesi a seconda delle aree. Nelle vie principali, come XX Settembre o Cantore, sarà mantenuta una corsia per il traffico, mentre nei tratti più stretti, come via Buranello, si procederà a piccoli lotti, garantendo gli accessi ai residenti e ai passi carrabili.
In via Cantore, in particolare, le corsie riservate ai bus saranno a centro strada, e le fermate ricavate su banchine in mezzo alla carreggiata sfalsate tra loro.
La viabilità cittadina rischia insomma di andare in tilt, soprattutto nel ponente e in un periodo cruciale, quello delle feste natalizie. In centro invece la situazione potrebbe migliorare leggermente, visto che via XXV Aprile dovrebbe riaprire a metà novembre mente i lavori in via Balbi dovrebbero terminare entro gennaio.