Lavoratori senza stipendio occupano il cantiere della metropolitana a Certosa
- Postato il 29 settembre 2025
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- Di Genova24
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Genova. I lavoratori edili dipendenti della ditta Manelli e occupati nei lavori di prolungamento della metropolitana da Brin a via Canepari continuano lo scioperano e occupano il cantiere. Lo annuncia la Cgil con il sindacato di categoria Fillea.
L’allarme era stato lanciato la settimana scorsa dalla Fillea Cgil. A oggi sono 20 i lavoratori edili senza stipendio. Come noto il Comune di Genova ha avviato le pratiche della rescissione del contratto con la Manelli a causa dello stallo sostanziale nei lavori ma, ha spiegato l’amministrazione, fino ad allora il corrispettivo era sempre stato pagato.
Manelli dall’agosto scorso non paga gli stipendi agli edili impiegati nell’opera. “Al Comune abbiamo chiesto che si interessi di questa vertenza che vede 20 lavoratori edili coinvolti in una vicenda della quale non hanno alcuna responsabilità – sottolinea Serafino Larosa, segretario Fillea Cgil – Manelli non solo paga non paga gli stipendi, ma chiede ai lavoratori di trasferirsi in altri cantieri fuori Genova: chiediamo al Comune di intervenire e di adoperarsi affinché i lavoratori vengano impiegati nei cantieri negli altri lotti della metro o in altri cantieri come quelli dello scolmatore del Bisagno”.
“I lavoratori del cantiere della metropolitana stanno ancora aspettando lo stipendio e vivono ogni giorno nell’incertezza dopo la decisione da parte del Comune di Genova di rescindere il contratto con la ditta Manelli – aggiunge Andrea Tafaria, segretario generale della Filca Cisl Liguria -. Siamo nel caos e non c’è nessuno che faccia chiarezza: il 3 ottobre l’azienda si incontrerà con le organizzazioni sindacali a livello nazionale e chiederemo conto di quanto sta accadendo a Genova. Chiediamo una convocazione immediata da parte del Comune e dell’assessore competente per capire cosa succederà a questi lavoratori. Non ci bastano le promesse, da Tursi vogliamo che venga messa nero su bianco la salvaguardia occupazionale per questi lavoratori quando ci dovesse essere l’ingresso della nuova azienda. Si tratta di edili specializzati che conoscono benissimo il cantiere, sono professionalità che devono essere tutelate e valorizzate”.
Intanto prosegue lo sciopero e una rappresentanza è riunita in assemblea permanente dentro il cantiere di Brin in via Canepari.