L’Avellino e le promozioni ogni morte di Papa: la coincidenza iniziata nel 1958
- Postato il 21 aprile 2025
- Calcio
- Di Il Fatto Quotidiano
- 4 Visualizzazioni
.png)
Tutto ebbe inizio nel 1958 con la morte di Pio XII e l’esultanza della città per il passaggio in Serie C. Da allora è accaduto ogni volta: se la Chiesa annuncia il decesso di un pontefice, l’Avellino calcistica esulta. La coincidenza, alquanto singolare, questa volta ha avuto anche una tempistica rapidissima: i “Lupi” di Raffaele Biancolino sono stati promossi nel giorno di Pasqua, Papa Francesco è deceduto a Pasquetta.
Tra l’addio a Pio XII e Bergoglio, casualità ha voluto che accadesse la stessa cosa anche nel 1963 quando i biancoverdi risalirono in C e morì Giovanni XIII. La stessa identica cosa accadde nel 1978 con la storica promozione in A dei campani e il doppio conclave del Vaticano per l’addio di Paolo VI e la scomparsa improvvisa di Giovanni Paolo I che portò all’elezione di Giovanni Paolo II.
Nel 2005 la storia di Avellino e Santa Sede si intrecciarono ancora: gli irpini tornarono in Serie B battendo il Napoli nella finale playoff pochi mesi dopo la morte di Giovanni Paolo II, scomparso il 2 aprile. La scesa si è ripetuta ancora nel 2013 quando è di fatto “scomparso” un Papa: Joseph Ratzinger si dimise dal soglio pontificio e i Lupi conquistarono un’altra promozione tra i Cadetti. Fino ad arrivare alle scorse ore: l’Avellino che riconquista la Serie B dopo sette anni e Jorge Mario Bergoglio scompare poche ore dopo.
L'articolo L’Avellino e le promozioni ogni morte di Papa: la coincidenza iniziata nel 1958 proviene da Il Fatto Quotidiano.