Lavanda in fiore, i migliori luoghi d’Italia per ammirare spettacoli viola da sogno
- Postato il 21 giugno 2025
- Vacanze Natura
- Di SiViaggia.it
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Quel momento dell’anno in cui la lavanda inizia a colorare le colline d’Italia con le sue sfumature di viola, vuol dire che si sta aprendo una stagione magica per chi ama viaggiare immerso nella natura e nei profumi autentici. Non si tratta solo di una festa per gli occhi, ma di un’esperienza sensoriale che unisce paesaggi mozzafiato, piccoli borghi e tradizioni rurali che raccontano storie antiche. Dalle distese toscane alle valli piemontesi, ecco a voi i migliori luoghi del nostro Paese per ammirare le fioriture di lavanda.
Sale San Giovanni, Piemonte
In Piemonte, tra le sue tante meraviglie, si nasconde un vero e proprio angolo di Provenza a Sale San Giovanni, in provincia di Cuneo. Da queste parti, tra fine giugno e inizio luglio, i campi di lavanda esplodono in un tripudio di viola. Passeggiando tra i filari di lavanda della zona, ci si imbatte anche in erbe officinali come camomilla, issopo e achillea, che arricchiscono il panorama con colori e profumi intensi.
A disposizione dei visitatori ci sono dei percorsi pedonali, che vanno da 25 minuti a 4 ore, che catapultano in un mondo fatto di bellezza e tranquillità. Per accedervi, durante i weekend dal 21 giugno al 6 luglio, è richiesto un contributo simbolico di 2 euro a persona, che include l’accesso ai sentieri e alle visite guidate alle chiese locali. A disposizione ci sono anche eventi speciali, come la “Fiera delle Erbe” che quest’anno andrà in scena il 28 e 29 giugno.

Tuscania, Lazio
Nella suggestiva e antica cornice di Tuscania, in provincia di Viterbo, i campi di lavanda sono appezzamenti che i locali coltivano più per passione e per la qualità del prodotto che per turismo di massa, ma sono assolutamente suggestivi. Si trovano un po’ fuori dal centro storico del borgo, vicino alle campagne, e si presentano come luoghi raccolti e autentici.
Il momento giusto per vedere la lavanda in fiore in questa zona è tra fine giugno e inizio luglio. Per celebrare questa meraviglia della natura dalle mille sfumature di viola, viene organizzata anche l’amatissima Festa della Lavanda, un evento annuale che quest’anno si terrà il 5 e 6 luglio.
In questa occasione, le vie del centro storico si animano con bancarelle che offrono prodotti a base di questa pianta, come oli essenziali, saponi, sali e prodotti alimentari, ed è possibile partecipare anche a tour nei campi per scoprire la coltivazione e la distillazione dell’olio essenziale. L’evento include persino mostre, musica dal vivo e spettacoli. L’ingresso è gratuito, ma alcune attività, come le visite guidate ai campi di lavanda, potrebbero richiedere una prenotazione anticipata e un piccolo contributo economico.
Campotenese, Calabria
Immerso nel Parco Nazionale del Pollino, il Parco della Lavanda di Campotenese, in provincia di Cosenza, è nato nel 2007 grazie all’idea della famiglia Rocco che ha riscoperto la lavanda autoctona chiamata “Loricanda”, una varietà selvatica che rischiava di scomparire. In zona la fioritura va da circa il 20 giugno al 20 agosto, con picchi tra fine giugno e luglio. Visitarlo è molto facile: basta un contributo di 2 euro a persona (gratis sotto i 14 anni), per poter approfittare di visite guidate di circa 40 minuti.
Un angolo autentico, ruvido e profumato nel cuore del Sud Italia, fuori dai soliti circuiti turistici ma che senza ombra di dubbio è in grado di emozionare: si trova a oltre 1000 metri di altitudine, nel silenzio rarefatto del Parco Nazionale. Durante i weekend, tra le altre cose, sono presenti laboratori per famiglie ed è possibile prendere parte a escursioni con guida naturalistica (il “LavandaTrekking”) e piccoli eventi serali tra musica, teatro e tramonti che incendiano le montagne.

Godiasco Salice Terme, Lombardia
Un tuffo nella lavanda si può fare anche a due passi da Milano, più precisamente presso il campo di Godiasco Salice Terme (Oltrepò Pavese), dove dal 20 al 22 giugno 2025 torna “Lavandissima”, la festa in mezzo ai filari di lavanda. L’ingresso è libero, senza prenotazione, dalle 17 a mezzanotte, con musica live, DJ set, punti ristoro e vini locali.
Il 28 giugno, tra le altre cose, si svolge “Mani nella lavanda”. Un appuntamento che inizia alle 9 con raccolta manuale e a cui segue una dimostrazione di distillazione, per poi finire con un pranzo curato per i partecipanti (antipasto, risotto, crostata, vino e caffè), tutto incluso nel prezzo. Ovviamente, il campo è visitabile anche durante la settimana.
È luogo piccolo, autentico, con circa 5.000 piante coltivate dalla proprietaria ed è gestito con cura: è un angolo di Lombardia che profuma di Sud francese.
Assisi, Umbria
È possibile immergersi nel profumo della lavanda anche con alle spalle il suggestivo sfondo della città che ha dato i natali a San Francesco: Assisi. In questo incantevole angolo di Umbria, infatti, prende vita il Lavandeto di Assisi, dove si tiene persino una festa nei fine settimana che vanno dal 14 giugno al 6 luglio, con ingresso gratuito.
Nei giorni infrasettimanali, invece, è possibile visitare i campi pagando un biglietto di 5 euro, con orari dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 16:00 alle 19:00. Non si tratta solo di una passeggiata tra filari colorati, ma di un’esperienza completa: ci sono visite guidate per scoprire i segreti botanici della pianta, laboratori per imparare a creare unguenti o intrecciare cesti, e la possibilità di assistere alla distillazione tradizionale della lavanda.
Nei weekend serali, poi, l’atmosfera si anima con musica dal vivo e cene a picnic che regalano un modo speciale di vivere il luogo. È il posto perfetto per chi desidera rallentare, immergersi nei profumi intensi della natura e godersi una giornata di tranquillità.
Santa Luce, Toscana
Nel cuore dei Colli Pisani, in Toscana, c’è Santa Luce che si trasforma ogni anno in un piccolo angolo di Provenza, grazie ai suoi campi di lavanda che fioriscono dal 7 giugno al 13 luglio 2025. L’evento, chiamato “I Giorni della Lavanda”, non è solo una festa visiva, ma un’immersione completa nella natura e nelle tradizioni regionali più autentiche.
Le aziende agricole e gli agriturismi della zona aprono i loro cancelli per far passeggiare i numerosi visitatori tra i filari profumati, partecipare a degustazioni di prodotti biologici e godere di picnic incantati tra il viola intenso dei fiori. Le visite ai campi sono per lo più gratuite e disponibili tutti i giorni, ma l’esperienza si arricchisce con escursioni guidate a piedi, tour in e-bike e trekking a cavallo, ideali per chi vuole vivere la campagna in modo attivo.
Durante il weekend, la festa si anima con appuntamenti culturali, concorsi di pittura e conferenze sull’aromaterapia, che rendono il tutto più coinvolgente e stimolante. I Colli Pisano sono il posto più indicato per respirare un’atmosfera rilassata, fatta di sapori genuini, ospitalità rurale e paesaggi che sembrano dipinti.