L'attentatore di Trump la fa franca? "Difficile provare che mirasse al tycoon"

  • Postato il 17 settembre 2024
  • Esteri
  • Di Affaritaliani
  • 1 Visualizzazioni
L'attentatore di Trump la fa franca? "Difficile provare che mirasse al tycoon"

L'attentato a Trump al golf club in Florida, il secondo nel giro di pochi mesi, ha fatto emergere in maniera evidente la mancanza di un sistema di sicurezza affidabile per proteggere l'ex presidente degli Stati Uniti e attuale candidato dei repubblicani per la corsa alla Casa Bianca di novembre. La falla, anche questa volta, è stata nel perimetro. A Butler, in Pennsylvania, Thomas Crooks aveva potuto piazzarsi sul tetto di un edificio lasciato incustodito. A West Palm Beach Ryan Routh si è avvicinato a Donald Trump perché non tutto il campo da golf era presidiato. E questo porta ovviamente nuove polemiche sugli angeli custodi. Al Secret service spetta il compito di creare una "bolla" per tutelare la personalità agli eventi e quando si sposta in corteo. Un cerchio ampio allontana le potenziali minacce ma richiede un alto numero di agenti. Che non bastano mai. Segui su affaritaliani.it Continua a leggere...

Autore
Affaritaliani

Potrebbero anche piacerti