L’associazione Equilibrio a sei zampe: “L’uccisione indiscriminata può destabilizzare le dinamiche sociali dei cinghiali”

  • Postato il 9 maggio 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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cinghiali Letimbro

Savona. “I conflitti tra cinghiali e attività umane sono spesso il risultato di fattori complessi, come la frammentazione degli habitat, l’abbandono delle aree agricole e l’involontaria fornitura di cibo. Affrontare solo l’eliminazione dei cinghiali non risolve le cause profonde del problema Le città offrono nuove fonti di cibo, come rifiuti alimentari, orti e giardini. I cinghiali sono animali onnivori e opportunisti, quindi la disponibilità di cibo nelle aree urbane rappresenta un’attrattiva significativa. Talvolta le persone possono avere una certa tolleranza verso i cinghiali nelle aree urbane, specialmente se non causano danni immediati o pericoli diretti, arrivando addirittura ad offrirgli cibo. Questo può incoraggiare gli animali a sentirsi più sicuri nel frequentare zone popolate da esseri umani”. Lo dichiara l’associazione Equilibrio a sei zampe.

“Con la crescita della popolazione dei cinghiali e la perdita del loro habitat naturale a causa dell’urbanizzazione, è diventato più comune per questi animali cercare rifugio in città dove ci sono meno ostacoli alla loro vita quotidiana. Esistono diverse strategie non letali per gestire la presenza dei cinghiali, come recinzioni, dissuasori acustici e olfattivi, e modifiche ambientali per ridurre la disponibilità di cibo, la sterilizzazione, la gestione del loro habitat. Questi approcci possono essere più sostenibili nel lungo termine. Affrontare la questione dei cinghiali urbani richiede un approccio equilibrato che consideri il benessere animale, le esigenze umane e la salute degli ecosistemi locali. L’uccisione indiscriminata può destabilizzare le dinamiche sociali dei cinghiali e portare a un aumento della riproduzione e della dispersione, rendendo il problema ancora più difficile da gestire nel tempo”.

“Invece di concentrarsi sull’eliminazione, sarebbe auspicabile analizzare l’origine del problema e trovare soluzioni incruente e risolutive sul lungo termine. Il rispetto degli animali senzienti è un principio fondamentale in molte società moderne, inclusa l’Italia. Il concetto di “senzienza” riconosce che gli animali sono capaci di provare emozioni, dolore, piacere, paura e stress. Questa consapevolezza etica ha portato a una crescente attenzione verso il loro benessere e alla necessità di trattarli con dignità e rispetto. E questo implica evitare sofferenze inutili e non infliggere dolore, angoscia o lesioni non necessarie agli animali”.

“Essi svolgono diversi ruoli importanti all’interno degli ecosistemi in cui vivono: scavano nel terreno alla ricerca di cibo (come radici e tuberi), il che contribuisce ad aerare il suolo e questo favorisce la vegetazione e può migliorare la qualità del suolo. Consumano grandi quantità di vegetazione, mantenendo in equilibrio la crescita delle piante, prevenendo l’eccessiva espansione di alcune specie e promuovendo una maggiore biodiversità. Grazie alla loro dieta variata, i cinghiali possono contribuire alla dispersione dei semi delle piante. Possono essere una fonte di alimento per predatori naturali. I cinghiali si nutrono anche di carcasse o rifiuti organici, contribuendo al processo di decomposizione e riciclaggio dei nutrienti nel terreno”.

“Attraverso il loro comportamento alimentare e di scavo, i cinghiali influenzano le altre specie vegetali e animali nell’ecosistema, creando microhabitat favorevoli per alcuni organismi e rendendosi influenti anche sulla comunità ecologica complessiva. In sintesi, i cinghiali hanno un impatto significativo sugli ecosistemi forestali e agricoli attraverso le loro interazioni con il suolo, la vegetazione, gli altri animali e il ciclo dei nutrienti. La loro presenza contribuisce a mantenere l’equilibrio ecologico in cui operano”.

Autore
Il Vostro Giornale

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