L'arma rudimentale preferita dai miliziani si chiama "Carlo"

  • Postato il 8 settembre 2025
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  • Di Agi.it
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L'arma rudimentale preferita dai miliziani si chiama "Carlo"

AGI - È, dopo il coltello, l'arma preferita dai terroristi palestinesi per gli attacchi in Israele e in Cisgiordania. Tra i miliziani è conosciuta con il nomignolo di "Carlo", in onore della pistola mitragliatrice svedese cui si ispira: la Carl Gustav

È un'arma automatica rudimentale, di produzione artigianale. Non è precisa e ha una gittata limitata, ma è economica e più che potente ed è quasi impossibile impedirne la produzione. Queste armi sono state utilizzate oggi in un attacco su un autobus costato la vita a 5 persone a Gerusalemme.

Caratteristiche artigianali

Mentre alcuni fucili e armi da fuoco più avanzati richiedono strumenti specializzati, il 'Carlo' è popolare perché sono necessari pochi macchinari e competenze tecniche per produrlo, dice N.R. Jenzen-Jones, direttore di Armament Research Services (ARES), una società di consulenza tecnica specializzata in intelligence. 

Un trapano a colonna, alcune attrezzature per la saldatura e progetti reperiti su Internet sono tutto ciò che serve per creare una di queste armi potenzialmente devastanti. Deriva il suo nome dal mitra Carl Gustav m/45, un modello adottato dall'esercito svedese nel 1945 e successivamente concesso in licenza all'Egitto, dove le unità furono vendute con i nomi di Port Said e Akaba. La maggior parte degli attuali Carlo si basa su modelli tratti da "pubblicazioni americane, facilmente reperibili tramite servizi di vendita per corrispondenza, in particolare negli anni '70 e '80", ha dichiarato Jenzen-Jones al Times of Israel.

Meccanismo e varianti del 'Carlo'

Il meccanismo dell'arma è relativamente semplice: quando viene sparato un proiettile, l'esplosione fa arretrare l'otturatore, che espelle il bossolo esaurito e alimenta automaticamente il colpo successivo nella camera. Questo processo si ripete automaticamente finché il tiratore tiene premuto il grilletto o finché le munizioni non si esauriscono. Ma al di là di questo semplice design, il Carlo può variare sia nell'aspetto che nel funzionamento e avere un'impugnatura a pistola in stile M4/M16 di produzione commerciale e caricatori per mitragliette Uzi, mentre altri modelli sono stati modellati sui mitra Heckler & Koch MP5 e sui Kalashnikov.

Limiti tecnici e diffusione globale

Oltre ad assumere diverse apparenze esteriori, le 'Carlo' possono anche essere adattate a qualsiasi tipo di munizione disponibile. Per quanto letali, le Carlos non sono buone armi da nessun punto di vista tecnico per via del design basilare, con precisione e gittata molto limitata a causa della canna liscia, come nelle prime armi da fuoco. Il vantaggio della canna liscia è che non richiede l'attrezzatura speciale necessaria per creare le scanalature interne, il che le rende più economiche e facili da realizzare. Il suo design semplice, il prezzo contenuto e la facilità di produzione hanno reso il Carlo popolare non solo in Israele, ma in tutto il mondo: ne sono stati trovati in Croazia, Brasile, Cile, Ucraina, Sud America, Caraibi, Australia e anche in Italia. Anche rintracciare queste armi una volta prodotte non è un compito da poco.

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Autore
Agi.it

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