Lara Gut-Behrami, brutta caduta: si teme la rottura di crociato e menisco del ginocchio, Milano-Cortina a rischio
- Postato il 21 novembre 2025
- Di Virgilio.it
- 2 Visualizzazioni
È un’annata orribile, quella del circo bianco: dopo Brignone e Bassino, anche Lara Gut-Behrami paga dazio alla malasorte e si vede costretta a rinunciare al sogno di inseguire un’ultima medaglia olimpica, oltre che un’ultima Coppa del Mondo visto che aveva già annunciato di voler chiudere con gli sci al termine della stagione appena iniziata. Una stagione che per lei s’è chiusa mestamente in anticipo: in una caduta in allenamento a Copper Mountain, secondo il quotidiano elvetico Blick avrebbe riportato la rottura del crociato e del menisco del ginocchio sinistro, già lesionati in un altro incidente nel 2017. Così fosse, addio olimpiadi e (forse) fine dei giochi anche per quel che riguarda la carriera.
- La ricostruzione: un'inforcata simile a quella di Brignone
- Gut-Behrami aveva annunciato che era l'ultima stagione
La ricostruzione: un’inforcata simile a quella di Brignone
Gut-Behrami si trovava negli Stati Uniti per preparare i tre giganti in programma tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre sulle nevi di Copper Mountain (Colorado) e Mont Treblant (Canada).
La caduta sarebbe stata originata da condizioni di scarsa visibilità lungo lo “Speed Center” di Copper Mountain, dove l’atleta stava effettuando un allenamento specifico per il supergigante: secondo Mathias Germann, reporter solitamente molto informato sulle vicende della squadra elvetica, la campionessa di Comano avrebbe preso una porta con un braccio, finendo per andare in rotazione e ritrovarsi completamente sbalzata via lungo il pendio. Nell’impatto con la neve, il movimento innaturale del ginocchio sinistro avrebbe prodotto la lesione sia del crociato che del menisco, oltre che una commozione cerebrale che pure, dopo una prima analisi effettuata nelle strutture del Colorado, dovrebbe essere già rientrata.
La dinamica ricorda sinistramente l’incidente occorso ad aprile a Federica Brignone all’Alpe di Lusia, e forse per questo in pochi sperano nel miracolo. Gut-Behrami è stata trasportata rapidamente in aeroporto e in queste ore sta viaggiando verso la Svizzera, dove verrà sottoposta a esami medici più approfonditi per capire meglio l’entità del danno subito e capire come (e se) intervenire.
[iol_placeholder type="social_twitter" url="https://x.com/CdT_Online/status/1991796542408450290" profile_id="CdT_Online" tweet_id="1991796542408450290"/]Gut-Behrami aveva annunciato che era l’ultima stagione
Il ginocchio sinistro dell’elvetica aveva già subito un danno notevole nel 2017 durante la combinata dei mondiali di St. Moritz, tale da costringerla a uno stop di 6 mesi e a un’affannosa rincorsa per partecipare ai giochi olimpici di Pyeongchang del 2018, dove chiuse al quarto posto in supergigante uscendo sia in discesa che in gigante.
Questa stagione peraltro per Lara aveva un significato davvero speciale: aveva già annunciato in estate che sarebbe stata l’ultima della carriera, provando a chiudere con un’altra medaglia olimpica al collo e cercando anche di lottare per la Coppa del Mondo contro Mikaela Shiffrin (si sarebbe accontentata volentieri anche di una coppetta di specialità, vista la ritrovata condizione dell’americana). Propositi che rischiano di essere stati spazzati via dalla caduta di Copper Mountain, che potrebbe aver messo fine alla carriera sugli sci della fuoriclasse svizzera, che peraltro era salita sul podio nel primo gigante stagionale di Soelden, appena 4 settimane fa.