Lancia Ypsilon HF Racing, pensata per i giovani piloti di rally

  • Postato il 4 luglio 2025
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Balocco, provincia di Vercelli. Un luogo che, per chi ha la benzina nelle vene, non ha bisogno di troppe spiegazioni. È qui, tra rettilinei battuti dal sole e curve disegnate sul grigio dell’asfalto, che la Lancia ha scelto di scrivere il primo capitolo del suo ritorno.

Non si tratta di un concept ma di una vera macchina da corsa, destinata alle giovani leve che si vorranno cimentare in una branca del motorsport molto cara al brand di Stellantis: il rally. La nuova Lancia Ypsilon HF Racing è pronta a scrivere un nuovo capitolo di una storia interrotta un po’ di tempo fa, ma che adesso è pronta a essere rinverdita.

Rendere le corse di nuovo accessibili

Chi conosce la storia di Lancia sa che il suo rapporto con i rally è fatto di sfide impossibili. Come quando la 037, l’ultima auto a trazione posteriore, batté l’Audi Quattro nella stagione ’83 diventando campione del mondo. Oggi la battaglia è diversa, ma non meno ambiziosa: abbattere le barriere di ingresso al motorsport, rendendolo un terreno di crescita per i giovani, non solo un mondo per pochi privilegiati.

La risposta a questa sfida ha un nome concreto: Ypsilon HF Racing, categoria Rally6. La compatta si presenta con un motore 1.2 turbo da 145 cavalli, cambio manuale a sei rapporti corti e differenziale meccanico. Non ci sono aiuti elettronici a coprire gli errori, ma sarà tutto nelle mani e nei piedi del pilota, che dovrà badare alla strada e al cronometro. Esattamente come dev’essere.

Un progetto stimolante

Nel passato Lancia ha realizzato delle meraviglie da rally, auto che hanno lasciato il segno e vinto ben 11 titoli costruttori mondiali: dalla Fulvia alla Stratos, passando per la 037 e la Delta. Oggi tocca alla Ypsilon HF Racing ricucire un legame con questo mondo seppur partendo da categorie minori. Intanto, il primo tassello è dare una vettura ai neofiti, poi ci sarà la Ypsilon Rally4 ad aiutarli nella scalata fino alle vette nazionali ed europee.

Sotto la scocca – la stessa della sorella maggiore Ypsilon Rally4 – c’è tutta la sostanza di una macchina nata per correre. Rollbar FIA, impianto frenante generoso (302 mm davanti, 290 dietro), sospensioni derivate sempre dalla Rally4, cockpit essenziale ma professionale. Tutto è pronto. Anche il prezzo: 38.900 euro IVA esclusa, “pronta gara”. Una cifra che fino a ieri sembrava utopia per una macchina omologata FIA. Oggi è realtà. L’obiettivo? Costi chilometrici bassi, affidabilità e tanto tempo da trascorrere in macchina. Perché solo guidando si impara a vincere.

Il futuro ha un nome: HF

Dietro il ritorno in pista c’è una visione chiara: HF non sarà più un ricordo del passato, ma il simbolo delle Lancia più grintose di domani. La HF Racing è solo l’inizio: ogni versione sportiva porterà di nuovo quell’Elefantino rosso che per decenni ha incusso timore agli avversari.

E il percorso è già avviato. La Ypsilon Rally4, con i suoi 212 CV e la firma tecnica di Miki Biasion, ha debuttato nei rally italiani con successo. Il Trofeo Lancia, con un montepremi da 360.000 euro e un biglietto per l’ERC 2026, è già una realtà. In poche parole, Lancia non vuole solo ricordare il passato, ma essere protagonista nel presente. Il motorsport, per il Marchio, non è marketing: è laboratorio, sfida e identità. E oggi, più che mai, sembra che il passato non sia solo un glorioso ricordo, ma una rampa di lancio.

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