L’America’s Cup di sarà a Napoli, scoppia la polemica tra Pd e centrodestra
- Postato il 15 maggio 2025
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- Di Genova24
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Genova. Nel 2017 l’America’s Cup, una delle più importanti e forse la più rinomata regata velica internazionale, si svolgerà a Napoli. Oggi l’annuncio del sindaco Gaetano Manfredi. La notizia è rimbalzata fino a Genova, sede nel 2023 di un’altra grande competizione, The Ocean Race. Ma che, questa volta, resta a bocca asciutta.
E se è vero che il presidente della Regione Liguria Marco Bucci, e il vicesindaco reggente Pietro Piciocchi, si sono complimentati con il capoluogo campano, non sono mancate – inevitabili, visto anche il momento elettorale – le polemiche del centrosinistra. In particolare, è il Pd (che al tempo aveva fortemente criticato la gestione di The Ocean Race per una scarsa trasparenza sui costi) che parla oggi di “occasione sprecata”.
Margherita Mereto Bosso, responsabile Sport del Pd Liguria, attacca: “Non si contano più le occasioni sprecate per Genova, ora anche l’America’s Cup che sarà disputata a Napoli e che avremmo invece potuto ospitare noi genovesi, ma l’amministrazione si è mossa tardi e questo è il risultato”.
“Negli anni passati i dati e i numeri di questa manifestazione sportiva sono stati incredibili, per definirli si può semplicemente parlare di ‘milioni’ – ricorda – milioni di persone accorse, 2 milioni nel 2024 a Barcellona, 800mila in Nuova Zelanda nel 2023, milioni di euro spesi dalle squadre, e milioni di euro spesi dai visitatori. Come è possibile sprecare opportunità simili?”
“Anche le frettolose dichiarazioni di Bucci, connotate da un improvviso forte senso patriottico nazionale, e che come al solito parla accanto e sopra al facente funzioni e candidato Piciocchi, sono un chiaro tentativo di mescolare le carte e non dover ammettere che Genova ha perso l’ennesima occasione”, conclude Mereto Bosso.
Le fa eco il segretario metropolitano del Pd e consigliere regionale Simone D’Angelo: “Regione e Comune non hanno neppure ipotizzato una candidatura per l’America’s Cup: nessuna iniziativa, nessuna proposta, nessuna visione. Un silenzio assordante, tanto più grave in una città che fa del mare la propria identità storica. E quando erano riusciti faticosamente a ottenere un grande evento, come nel caso della Ocean Race, l’approccio delle amministrazioni di destra è sempre lo stesso: poca trasparenza, poca visione. Lo abbiamo denunciato più volte: costi non resi noti, documenti secretati, risposte eluse. Una gestione opaca e autoreferenziale, che trasforma le opportunità in operazioni chiuse, difficili da valutare e spesso deludenti negli effetti reali sul territorio. Genova merita di più”.
Il presidente della Regione Marco Bucci, dal canto suo, ha detto: “Sono contento per la città di Napoli, noi proviamo tutte le cose, prima o poi riusciremo ma abbiamo già ottenuto la numero uno al mondo”, ha detto riferendosi a Ocean Race, “strappata” al tempo a Taranto.
Piciocchi, aggiunge: “Mi fa piacere per Napoli, ma abbiamo tutte le carte in regola per continuare a portare grandi eventi, ciò che il centrosinistra non ha fatto in questi anni, inoltre nel Waterfront di Levante sorgerà la Casa della Vela, sede della Federazione Italiana Vela. Credo che arriveremo a dotarci di una capacità tale da permetterci di ospitare manifestazioni come l’America’s Cup”.
Sul tema interviene anche Alessandra Bianchi, assessora comunale allo Sport e candidata di Fratelli d’Italia: “”Abbiamo portato tantissimi eventi sportivi anche di caratura internazionale a Genova in questi anni e dalla sinistra abbiamo ricevuto solo ostruzionismo. Per gli eventi di Vela in particolare, il loro cavallo di battaglia è sempre stato “lo volete fare perché è la disciplina preferita dal Sindaco”. Adesso l’assegnazione a Napoli dell’America’s Cup è diventata improvvisamente solo una mancata opportunità per la nostra città. Anche in questo caso non perdono l’occasione di dimostrare nuovamente quanto il loro sport preferito sia il cambio di idea e di come la loro unica finalità sia quella di distruggere e mai di costruire”.
Bianchi ricorda le critiche del centrosinistra su eventi come Genova 2024 Capitale Europea dello Sport, “come per esempio il Redbull Cerro Abajo di cui non hanno mai voluto riconoscerne il grande valore ma solo criticato: prima, durante e dopo. Eventi ai quali Salis, nel suo ruolo di vicepresidente vicario del CONI, non solo ha preso parte ma ha anche elogiato in più occasioni e che di certo le hanno garantito una grande visibilità”, conclude.