L’ambasciatore israeliano sui cortei per Gaza: “Chi è sceso in piazza non vuole la pace. L’Italia blocchi le proteste che esaltano il terrorismo”

  • Postato il 6 ottobre 2025
  • Cronaca
  • Di Il Fatto Quotidiano
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Per l’ambasciatore israeliano in Italia, Jonathan Peled, chi è sceso in piazza per la Palestina tra giovedì e domenica contro il massacro di Gaza e a sostegno della Global Sumud Flotilla “dimostra di non volere la pace e di sostenere Hamas”. Il rappresentante diplomatico, che ha affidato il suo pensiero a un post di X, trova “oltraggioso” che in Italia ci siano degli eventi “che celebrano il massacro del 7 ottobre. Ci aspettiamo che le autorità italiane si oppongano con fermezza a queste iniziative. Confidiamo che l’Italia impedirà manifestazioni che esaltano il terrorismo e tradiscono i valori della nostra civiltà democratica”.

Sul suo profilo, Peled ha spiegato che “il massacro del 7 ottobre è stato un atto di brutale terrorismo: stupri, mutilazioni, esecuzioni sommarie, persone bruciate vive e rapimenti di civili innocenti commessi da Hamas. Chi è sceso in piazza a giustificarlo dimostra di non voler la pace”, ma di sostenere l’organizzazione palestinese che governa la Striscia. Inoltre, il diplomatico ha respinto le affermazioni riguardanti i maltrattamenti di alcuni membri dell’equipaggio delle navi abbordate e sequestrate da Tel Aviv in acque internazionali, mentre cercavano di portare aiuti umanitari alla popolazione di Gaza, tra cui Greta Thunberg. “Sono sfacciate menzogne”, ha scritto Peled. “Tutti i diritti legali dei detenuti sono pienamente tutelati”.

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Il Fatto Quotidiano

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