Lago di San Domenico, meraviglia nel cuore dell’Abruzzo
- Postato il 20 luglio 2025
- Idee Di Viaggio
- Di SiViaggia.it
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C’è un luogo in Italia dove il tempo sembra essersi fermato, dove le acque smeraldo di un lago riflettono non solo il cielo e le montagne circostanti, ma anche la pace di un paesaggio e di una natura ancora intatta. La destinazione di questo viaggio è il lago di San Domenico, angolo di paradiso nel cuore dell’Abruzzo, nascosto tra le selvagge Gole del Sagittario, a pochi passi da Villalago, un piccolo borgo composta da neanche cinquecento abitanti.
Il lago di San Domenico è uno specchio d’acqua artificiale, che, nonostante ciò, è diventato il custode di una delle nature più pure e selvagge della regione. Sebbene la sua origine non abbia nulla di leggendario, il lago riesce a raccontare diverse storie, alcune fatte di solitudine, altre di fede e resistenza, regalando ad ogni visitatore una bellezza che non ha bisogno di parole.
Dove si trova il lago di San Domenico?
Per scoprire la bellezza di questo luogo, bisogna viaggiare in provincia dell’Aquila, nella parte meridionale dell’Abruzzo, al confine tra il Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e la riserva naturale delle Gole del Sagittario. Ed è proprio in questa zona che, a 800 metri di altezza sul livello del mare, si trova il lago di San Domenico, poco distante dal borgo medievale di Villalago, che si affaccia sulla valle da uno sperone roccioso.
Il lago viene formato quando, nel 1929, venne creata una diga con l’obiettivo di regolare il flusso d’acqua del fiume Sagittario e, allo stesso tempo, alimentare la centrale idroelettrica che si trova più a valle, ad Anversa degli Abruzzi. Questo bacino d’acqua negli anni ha finito per generare un ecosistema che si è perfettamente integrato con il paesaggio naturale circostante, che oggi appare decisamente autentico e intatto.

Alla scoperta del lago di San Domenico: cosa vedere e cosa fare nei dintorni
Sul lago, svetta l’eremo di San Domenico, una struttura religiosa che venne costruita in antichità su una grotta la quale, secondo la leggenda, fu il luogo di ritiro spirituale del monaco benedettino Domenico da Foligno, che qui si ritirò in preghiera addirittura intorno all’anno Mille. Le sue pareti raccontano il passaggio degli eremiti e dei pellegrini, in un continuo dialogo tra uomo e paesaggio.
L’edificio che è possibile vedere oggi risale in gran parte al quindicesimo secolo, anche se fu profondamente rimaneggiato nel corso del Novecento, quando venne rifatta la facciata e costruito il ponte di accesso in stile neomedievale, per sostituire quello più antico, oggi sommerso dalle acque. Ogni anno, nel mese di agosto, l’eremo di San Domenico diventa anche meta di una suggestiva processione votiva, che richiama fedeli e viaggiatori da tutta la valle e i territori circostanti.
Questa struttura oggi fa del lago non solo un luogo dalla grande spiritualità, ma anche la cornice adatta dove scoprire e osservare la bellezza della natura abruzzese.
Qui, infatti, sono presenti numerosi sentieri che si diramano attorno al lago, percorrendo i quali è possibile immergersi in un paesaggio mutevole, dove si alternano tratti ombrosi di bosco a scorci aperti sul bacino. Uno dei percorsi più apprezzati è sicuramente il Sentiero di San Domenico, una passeggiata di circa cinque chilometri, non troppo difficile, che collega l’eremo al borgo di Villalago, attraversando un tratto panoramico che regala scorci indimenticabili, con una piccola terrazza con vista sulle gole ed il lago di San Domenico
Inoltre, sulla sponda di Prato Cardoso, i visitatori del lago e i camminatori possono concedersi una sosta sulla piccola e splendida spiaggetta, il luogo ideale dove rilassarsi, ma senza l’opportunità di fare un bagno, in quanto la balneazione nel lago di San Domenico è vietata, come anche la pesca. Un modo per mantenere intatto l’equilibrio delicato delle acque del lago.
Come si arriva al lago di San Domenico?
Raggiungere questo lago non è difficile, anzi. Il percorso sarà in grado di regalare a tutti i viaggiatori paesaggi spettacolari e tutta la bellezza dell’entroterra abruzzese. In auto, da Sulmona si imbocca la superstrada in direzione di Scanno, per un viaggio di circa 20 chilometri che conduce a Villalago. Chi ama viaggiare in camper troverà nella zona diverse aree attrezzate.
Chi arriva da queste parti con il desiderio di scoprire un angolo diverso d’Italia, meno noto, meno raccontato, ma forse proprio per questo più vero, troverà al lago di San Domenico una piacevole sorpresa.