Laboratorio Milan: Nkunku problema o risorsa per Allegri? L’inserimento del francese rinnega il resto del mercato 

  • Postato il 8 settembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Christopher Nkunku lavora a Milanello per farsi trovare al meglio in vista del suo possibile debutto in serie A con il Milan, mentre Massimiliano Allegri deve sciogliere il rebus legato alla collocazione tattica del francese: il suo inserimento nell’undici titolare è infatti reso complicato dalle gerarchie del roster rossonero e da un mercato che ha affollato il centrocampo.

Milan, Allegri impressionato da Nkunku

Secondo la Gazzetta dello Sport Massimiliano Allegri è rimasto impressionato dalle potenzialità tecniche e atletiche di Christopher Nkunku: l’ultimo arrivato in casa Milan non è ancora al meglio e difficilmente sarà titolare nel prossimo match a Bologna, ma ha doti uniche all’interno del roster rossonero e il tecnico livornese sta pensando addirittura di cambiare modulo per poterlo inserire in maniera stabile all’interno della formazione titolare.

Nuovo modulo per Nkunku

Grazie anche al ritorno ormai prossimo di Rafa Leao, Allegri sta valutando l’ipotesi di cambiare modulo, passando dal 3-5-2 adottato finora al 3-4-2-1: in questo sistema di gioco, Leao farebbe da riferimento avanzato in attacco, supportato alle spalle dal duo composto da Nkunku e da Christian Pulisic. “Mi piace giocare come trequartista”, ha chiarito d’altra parte il francese in conferenza stampa, per poi mettersi ovviamente a disposizione di Allegri: “Deciderà il mister, non vedo l’ora di giocare”.

La costituzione di un tridente con Pulisic e Leao, di prima fascia per la serie A, creerebbe però problemi di tenuta difensiva e finirebbe per mettere in discussione il resto del mercato rossonero.

Nkunku o il centrocampo a tre?

Durante la campagna acquisti estiva, infatti, il Milan ha scelto di rafforzare principalmente il centrocampo, inserendo in organico Modric, Ricci, Jashari e Rabiot e trattenendo Fofana e Loftus-Cheek, due giocatori molto graditi ad Allegri per le loro caratteristiche. La concorrenza in mediana, già enorme nel 3-5-2, diverrebbe ancora più complicata da gestire nel caso dell’eventuale passaggio al 3-4-2-1, modulo che prevede la presenza di soli due centrali.

Inoltre, il nuovo sistema di gioco potrebbe finire per penalizzare Modric, ovvero il colpo pregiato del mercato rossonero: il regista croato, anche per questioni anagrafiche, dà il meglio di sé in una mediana a tre, aiutato in fase difensiva da due interni. In una linea a due sarebbe invece chiamato a un extra-lavoro in non possesso.

Il problema di Allegri

Al momento, dunque, il 3-4-2-1 può rappresentare solo un’alternativa per Allegri e Nkunku non può aspirare immediatamente a un ruolo da titolare. Il francese ad oggi è un jolly da giocare a partita in corso, sia nel nuovo modulo, sia come sostituto di Leao e Pulisic (o Gimenez) nella coppia d’attacco del 3-5-2. Starà ad Allegri bilanciare il suo Milan per trovare spazio all’ultimo colpo di un mercato che di certo non ha brillato per coerenza.

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