“Labirinti del male“ Teatro didattico contro la violenza con Giorgia Ferrero
- Postato il 12 novembre 2024
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- Di Il Vostro Giornale
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Come associazione culturale, noi di Due Zaini e Un Camallo, siamo sempre pronti a sostenere le iniziative meritevoli dei nostri conterranei, ancorpiù quando abbiamo avuto l’onore di poter collaborare con loro tra le pagine della nostra rivista.
Tra pochi giorni uscirà la nostra dodicesima edizione che, tra le altre cose, vedrà l’attrice savonese Giorgia Ferrero occuparsi della nostra prefazione: “partecipare alla prefazione di questa bella rivista dove Luca e Valentina, da anni, sanno raccontare la nostra amata Liguria con così tanta passione, è per me, motivo di orgoglio.”
Ed è proprio in questi giorni che Giorgia Ferrero con l’ex comandante del Ris di Parma Luciano Garofano, porta a teatro il problema della violenza contro le donne e ci rivela aspetti nascosti dell’emergenza femminicidi, raccontando storie di conflitto tra ragione e passione.
Il 19 novembre, al Teatro Verdi di Sassari, in una matinee organizzata con le scuole, andrà in scena “LDM – Labirinti del male”.
Partendo dall’analisi della realtà, Garofano parlerà di stalking, dinamiche familiari, social network, rivelando aspetti nascosti e spesso sottovalutati del problema violenza, ma anche delle speranze emergenti dalla nuova legge sul femminicidio. L’attrice Giorgia Ferrero, che interpreta un duplice ruolo, si calerà nelle parti per raccontare una storia di conflitto tra ragione e passione, al limite tra pubblico e privato, lecito o illecito, malvagità e normalità.
È un’opera di teatro didattico contro la violenza sulle donne in cui la regia di Alessandro Molinari fonde video, azione scenica e intervento didattico.
Una drammaturgia poetica, per parlare di incomunicabilità, ossessione e disperazione, scritto da Elisa Barbieri e dallo stesso Garofano con un soundtrack musicale che si avvale della collaborazione artistica di Laura Trent, song writer italo americana alle prese con la questione femminile.
Un originale intreccio di linguaggi per dire basta allo scempio subito dalle donne e per diffondere una nuova cultura della prevenzione.
Noi che da sempre sosteniamo le donne, possiamo solo che augurarci il meglio da questo lavoro e che ai giovani possa arrivare chiaro e forte il loro messaggio!