L'abbraccio stretto di Jannik Sinner a Mark e Laila per la vittoria alle Nitto ATP Finals, silenzio voluto sui genitori

  • Postato il 17 novembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Era il solo familiare stretto di Jannik Sinner nel box, Mark, perché Alex Vittur e il suo staff, da Simone Vagnozzi a Darren Cahill, malgrado l’assidua frequentazione non possono dirsi tali. Nella serata della celebrazione della vittoria in due set su Carlos Alcaraz ha accolto la ricerca di un contatto fisico di Jan. L’assenza annunciata dei suoi genitori Siglinde e Hanspeter è passata quasi inosservata, per la presenza del fratello maggiore e di Laila Hasanovic la quale ha assistito, alla totalità degli incontri previsti alle Nitto ATP Finals di Torino, edizione 2025.

Avevano questioni più rilevanti, secondo quel che Jannik ha dichiarato e concesso che fosse noto, ai microfoni. Ha poi optato per il silenzio, la riservatezza che è la cifra, poi, della sua strategia di comunicazione. Forse, a tempo debito, comprenderemo perché a Vienna hanno abbracciato il figlio campione e non a Torino, dove lo avevano raggiunto in precedenza.

L’arrivo a Torino del fratello Mark Sinner

Mark, nonostante il suo lavoro e gli impegni familiari, è riuscito a raggiungere Torino per la finale epica tra Sinner e Alcaraz. Si è goduto un’impresa densa di emozioni, contrasti, colpi geniali e errori quasi ingenui di due campioni che interpretano un tennis moderno, con caratteristiche opposte. Riflesso di teste diverse, certo.

Per Sinner era importante condividere, festeggiare con il fratello maggiore oltre che con staff, Vittur, manager immancabile, e la sua fidanzata, Laila Hasanavic, la quale ha giovato di rimando della visibilità goduta. Il cerchio magico di Jannik non sono altro che loro: chi era nel box, più alcune figure di supporto.

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Sinner con fratello e fidanzata, genitori assenti

Nella foto celebrativa, di fine evento, Sinner era accanto a Laila e al suo cagnolino, con lo staff compreso Ferrara che ha pianto senza interrompersi mai e Cahill che per una stagione ancora si è promesso a Jannik. Mark ha mostrato la consueta allegria, ha guardato la racchetta consegnata a Vittur e ha dato l’abbraccio più vero a suo fratello, il campione. Quel campione ragazzino che non ha aggiunto altro, sulla sua vita privata.

Ha deciso di non sommare a quelle dichiarazioni altro, con dettagli e risposte a domande che inevitabilmente potrebbero essere poste sull’argomento ma che, per rispetto della sua privacy, non hanno approfondito.

Sarà Jannik a valutare se condividere o meno anche questo dettaglio della storica vittoria delle Finals a Torino, che non ha visto presenti mamma e papà. L’abbraccio per Mark, quindi, assume quel senso in più che un ragazzo di 24 anni sa e soppesa vivendo lontano da casa per la quasi totalità del suo tempo.

Laila, il fratello Mark e Sinner

Il sostegno di mamma Siglinde e papà Hanspeter

I suoi genitori lo hanno sempre sostenuto e guidato, concesso l’occasione di realizzare un sogno che lo ha portato lontano da San Candido quando era un bambino o poco più. Non deve essere stato semplice. Lo hanno difeso, protetto e tutelato.

E questo sarebbe anche il compito di Vittur che cura i suoi interessi e la sua agenda. Il bacio mancato a Laila Hasanovic, attrice non protagonista di questa finalissima, è secondario rispetto a quell’abbraccio a mamma e papà che arriverà ma in un momento successivo, quando le luci si spegneranno.

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Virgilio.it

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