“La violenza sulle donne? Basta, è uno schifo. Inseguite i vostri sogni, bisogna normalizzare il fallimento”: Alfa conquista Milano ed è pronto per Sanremo 2026
- Postato il 30 ottobre 2025
- Musica
- Di Il Fatto Quotidiano
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                                                                            “Quando ho scritto ‘Cin Cin’ gli amici e la ragazza di cui ero innamorato mi prendevano in giro dicendomi che aspettavano di sentirmi in radio. Ci sono riuscito. Inseguite i vostri sogni e normalizziamo il fallimento. Non c’è niente di male a cadere. Voglio che stasera torniate a casa pieni di speranza”. Bisogna partire dall’ultima canzone del suo concerto per comprendere quanto per Alfa sia valso, ieri mercoledì 29 ottobre, esibirsi per la quinta volta in carriera all’Unipol Forum di Milano, sold out. L’ha definito “un onore”. Conquistato con impegno e dimostrando di avere acquisito con gli anni una grande forza aggregatrice.
Il pubblico, eterogeneo (con alcuni fan già in fila dal giorno precedente per assicurarsi i posti migliori del parterre), ha cantato con lui per circa due ore di live, pensato come un volo sull’aereo capitanato dal cantautore. Dopo l’apertura di Alex Wyse, a tenere le fila dello spettacolo in alcuni video registrati è stato l’attore e content creato Tommy Cassi in versione vice-comandante. Sul palco insieme ad Alfa, che si è commosso più volte, quasi incredulo di fronte ai numerosi fan che hanno riempito il Forum, una band affiatata di otto musicisti. Dietro di loro una scenografia con cespugli, fiori, un sole e un arcobaleno, elementi tipici del mondo musicale dell’artista genovese.
Contro la violenza sulle donne e la dedica all’amica scomparsa
Maglietta, jeans e l’inseparabile chitarra in mano, Andrea De Filippi (vero nome dell’artista) ha catapultato i presenti – tra cui anche i suoi genitori – in una dimensione leggera e spensierata, chiedendo di “lasciare fuori dal palazzetto ogni ansia, preoccupazione e stress”, ma sottolinenando con le canzoni anche temi importanti e di attualità. Potente il messaggio contro la violenza sulle donne con i versi di “Frida”: ora che la tv parla di un femminicidio nuovo, io dentro di me provo vergogna a essere uomo; che se una persona vuole che ti chiudi dentro è manipolazione, non è senso del rispetto. “Spero di non doverla più cantare – ha specificato Alfa –. È una situazione che fa schifo, basta”. In scaletta, tra gli altri brani, le hit “Bellissimissima”, “Il filo rosso” e “A me mi piace”, singolo vincitore del premio per il tormentone estivo 2025 ed eseguito insieme alla banda “Academy Band Parade”. Ma anche “Testa tra le nuvole” al piano e un set acustico chitarra e voce, su un palco secondario in mezzo al Forum, con “Dove sei?”, “Sofia” e “Metti a posto”. Su “Le cose in comune” è arrivata pure una proposta di matrimonio nel parterre, mentre “5 minuti” è stata dedicata a “un’amica che non c’è più perché è stata investita in moto. E credo che i momenti di aggregazione ci possano connettere con le persone che ci mancano”.
L’investitura di Vecchioni e la sorpresa di Amadeus
Ospiti della serata sono stati Rosa Linn per “Snap” e Roberto Vecchioni (accolto dall’ovazione del pubblico), per riproporre il duetto su “Sogna ragazzo sogna”, nella versione della serata dei duetti al Festival di Sanremo 2024. “Da quando ho fatto questa cover con lei la mia vita è cambiata – ha affermato Alfa rivolgendosi al collega –. Ho iniziato a suonare nei palazzetti e in giro per l’Europa, le devo tantissimo come cantante e cantautore perché sono cresciuto con la sua musica, ma anche come essere umano”. Al termine della performance, la più intensa del concerto, è arrivata l’investitura di Vecchioni: “Sei rimasto tra i pochi come eravamo noi. Tenetevelo stretto, è un fenomeno”. A sorpresa, subito dopo, è salito sul palco anche Amadeus, che ha definito l’esibizione “uno dei momenti più belli dei miei cinque Festival”. Poi, prima di presentare la sanremese “Vai!” proprio come sul palco dell’Ariston, ha speso parole di stima per l’artista genovese: “Credo che nella vita si debba scommettere sui giovani e metterli nella condizione di calcare grandi palcoscenici. All’inizio pensavo di portare Alfa a Sanremo Giovani, poi ho pensato che nel giro di un anno potesse diventare un big – ha spiegato –. Quando ho sentito la canzone che ascolterete adesso, non ho avuto dubbi e l’ho inserito nel cast”.
Le carte in regola per Sanremo 2026
Durante il concerto, Alfa ha raccontato di aver suonato in passato “in ogni tipo di condizione: di fronte a tre o migliaia di persone che non erano lì per ascoltarmi, mentre mi lanciavano pomodori o non mi ascoltavano”. Dalla sua ultima partecipazione a Sanremo sono trascorsi ormai quasi due anni e il cantautore classe 2000 ha mostrato di essere cresciuto e aver raggiunto una buona maturità artistica: tiene bene il palco, suona diversi strumenti ed è in grado di coinvolgere i fan durante lo show. Ha inoltre un pubblico molto affezionato che lo segue e che, probabilmente, si porterà dietro negli anni a venire. I motivi per cui, considerando anche il successo di “A me mi piace”, in un’estate priva di una vera lotta al tormentone, ha tutte le carte in regola per tornare sul palco dell’Ariston. E questa volta, magari, puntare al podio.
Il tour di Alfa continuerà adesso toccando i palazzetti di Livorno, Conegliano, Montichiari e Genova, per poi chiudere il 2025 a Roma il prossimo 29 novembre. Il prossimo anno, il cantautore genovese tornerà a suonare all’Unipol Forum il 20 aprile.
LA SCALETTA DEL CONCERTO
Ma so che era innamorato
Come il sole
Testa tra le nuvole Pt.2
Wanderlust
Tante mila volte
Testa tra le nuvola pt.1
Nei tuoi occhi cosa c’è
Sul più bello
Le cose in comune
Frida
Anna
Sogna ragazzo sogna ft. Roberto Vecchioni
Vai!
Dove sei?
Sofia
Metti a posto
Vabbè ciao
Bellissimissima
Snap ft. Rosa Linn
A me mi piace
You make me so happy
5 minuti
Ci sarò
Il filo rosso
Cin cin
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