“La truffa da 350mila euro? Mi ha distrutto la vita. Ho abbandonato tutto per mia figlia Valeria Marini, ma non lo rifarei”: il duro sfogo di Gianna Orrù

Una frattura che sembra insanabile quella tra Valeria Marini e la madre Gianna Orrù. Il loro rapporto è stato compromesso da un evento che ha segnato entrambe: la truffa da 335mila euro subita dalla Orrù in un investimento in bitcoin propostole dal produttore cinematografico Giuseppe Milazzo Andreani tra il 2018 e il 2019, oggi accusato di truffa. A raccontarlo, è stata proprio Gianna a “Le Iene”, dove l’inviato Filippo Roma ha provato a ricucire lo strappo. Ma è stato tutto invano. La madre non intende perdonare la figlia: “Il rispetto è la cosa più importante, ho dedicato la mia vita a lei. Tornassi indietro, non lo rifarei”, ha detto la donna tra le lacrime.

Come anticipato, il nodo del conflitto è il modo in cui la truffa è stata resa pubblica. Gianna Orrù accusa la figlia di aver parlato troppo. E male. Secondo lei, Valeria non avrebbe dovuto rivelare in un’intervista i dettagli della vicenda. E ora le due donne non si parlano da sei mesi. La Marini ha definito la truffa “la frattura tra me e mia madre”. Ma Gianna è categorica: “Valeria avrebbe dovuto essere più riconoscente, viste le cose che io ho fatto per lei. Se continua a parlare di me, evidentemente ha bisogno di visibilità”. E ha aggiunto con amarezza: “La riconoscenza non è di questo mondo, tutti quelli che entrano nel mondo dello spettacolo perdono il senso della realtà”.

Un tempo unita alla figlia, Gianna ha lasciato il lavoro per starle accanto: “Mi piaceva tanto, avevo studiato, mi ero creata la mia palestra. Lei si è affacciata al mondo dello spettacolo e io ho abbandonato tutto”. Ora, però, il dolore è più forte del passato condiviso. “Questa truffa mi ha distrutto la vita”, ha detto. “Non solo ho subito la truffa, mi hanno anche mancato di rispetto”. Valeria, intercettata, ha risposto: “Le ho dato il soprannome ‘wonder’, mia madre è una donna speciale e merita giustizia”.

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