La tigre dai denti a sciabola trovata intatta
- Postato il 27 novembre 2024
- Di Focus.it
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Lo scioglimento dei ghiacci è una tragedia ambientale e non bisognerebbe mai parlarne in termini positivi. Eppure ogni tanto qualcosa di buono emerge anche dalle situazioni peggiori. È da qualche anno che l'assottigliamento del permafrost siberiano sta facendo emergere reperti perfettamente conservati di animali vissuti decine o centinaia di migliaia di anni fa: è successo con i leoni, con le iene e ora, dice uno studio pubblicato su Nature, con una tigre dai denti a sciabola, scoperta in Siberia e conservata in condizioni quasi perfette.
. Il potere conservante del ghiaccio. L'esemplare è stato scoperto nel 2020 vicino al fiume Badyarikha, nel nordest della Jacuzia, l'enorme repubblica russa che si trova in Siberia orientale. Sono serviti quattro anni di studi per analizzarlo: come detto, essendo rimasto conservato nel permafrost per 35.000 anni è ancora in condizioni perfette, ed è stato possibile studiarne il pelo, ma anche l'anatomia di testa, torso e arti.
La tigre dai denti a sciabola della specie Homotherium latidens era un cucciolo di appena tre settimane: la sua anatomia è stata confrontata con quella di un cucciolo di leone della stessa età.
. Nessun parente stretto. Vale la pena segnalare che la scelta del leone non è stata fatta per ragioni tassonomiche: la tigre dai denti a sciabola era sì un felino, ma apparteneva alla sottofamiglia Machairodontinae, che oggi è completamente estinta. Non esistono quindi "parenti stretti" viventi dell'esemplare scoperto in Siberia.
Lo studio ha rivelato che la tigre dai denti a sciabola aveva una serie di adattamenti utili a sopravvivere al freddo estremo (zampe più ampie e quadrate di quelle dei leoni, orecchie molto piccole), ma soprattutto ha confermato che questo animale viveva anche in Asia: la maggior parte dei fossili della specie Homotherium che abbiamo ritrovato finora venivano dal Nord America..